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Greco Mario. L’accertamento di linee guide riferibili alla fattispecie e della loro osservanza da parte del curante è presupposto ineludibile nella valutazione della responsabilità professionale del medico.: [Rassegna di Giurisprudenza]. Mondo sanitario 2020;27(1-2):40–44.
Added by: Valentina De Biase (03/10/2021 20:19:29) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Greco2020r Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Legislazione Sottocategorie: Sentenze civili Keywords: Radiologia, Responsabilità civile Autori: Greco Collezione: Mondo sanitario |
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Allegati |
Abstract |
(trascritto dall'articolo.)
L’introduzione dei nuovi parametri di valutazione dell’operato del sanitario - costituiti dalle linee- guida e dalle buone pratiche clinico-assistenziali e dalla natura della colpa - ha modificato i termini del giudizio penale ai fini dell’accertamento della responsabilità medica, imponendo al giudice la disamina della rilevanza penale della condotta colposa ascrivibile al sanitario alla luce di tali parametri. Secondo la giurisprudenza di legittimità, non può, oggi, essere ritenuta satisfattiva, né conforme a legge una motivazione che tralasci di indicare se il caso concreto sia regolato da linee-guida o buone pratiche effettivamente accreditate presso la comunità scientifica, di valutare il nesso di causa e di specificare di quale colpa si tratti tenendo conto del comportamento salvifico indicato dai predetti parametri, acclarando se e in quale misura la condotta del sanitario se ne sia discostata. L’interruzione del nesso causale tra la condotta del medico e l’evento è configurabile quando la causa sopravvenuta costituisca un’evenienza assolutamente imprevedibile ed inneschi un rischio del tutto nuovo rispetto a quello originario dovuto alla prima condotta. |