(Trascritto dall’articolo).
La figura del coordinatore infermieristico, si è completamente evoluta negli ultimi anni; da una sua iniziale subordinazione a quella del primario, fino all’attuale totale emancipazione, dotata di autonomia professionale con proprie aree di competenza. Di fatto il coordinatore infermieristico risulta avere un ruolo fondamentale nell’attuazione dei nuovi modelli assistenziali, annoverando tra questi anche il nursing geriatrico. L’obiettivo di questo lavoro è indagare come e con quali strumenti il coordinatore infermieristico possa implementare il Positive Aging in tutte le realtà che prendono in carico gli anziani. Esso è un recente modello sull’invecchiamento, orientato alla creazione di una nuova visione dell’anziano quale soggetto portatore di risorse, intervenendo sul suo benessere psicofisico, il coinvolgimento attivo e lo sviluppo di risorse relazionali. In particolare, possiamo affermare che attraverso il Primary Nursing, quale modello organizzativo assistenziale, e il Positive Aging Nurse Model, quale modello di gestione delle attività cliniche, il coordinatore infermieristico possa avere degli strumenti validi per una risposta efficace ed efficiente alle richieste degli anziani.