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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Greco Mario. Criteri per l'interpretazione della norma sull'interruzione della gravidanza dopo i primi 90 giorni. Nel caso di accertate malformazioni del nascituro e pericoli per la salute psichica della madre [Rassegna di Giurispudenza]. Mondo sanitario 2021;28(5):26–30. 
Added by: Antonella Puschietta (26/07/2021 13:41:24)   Last edited by: Antonella Puschietta (26/07/2021 13:43:34)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Greco2021h
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Categorie: Etica, Legislazione
Sottocategorie: Aborto, Sentenze civili
Keywords: Aborto terapeutico, Responsabilità civile
Autori: Greco
Collezione: Mondo sanitario
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Allegati    
Abstract     

(Trascritto dall'articolo).
Va disattesa, in quanto non conforme alla lettera e alla ratio della norma, una lettura dell’art. 6, lett. b) della L. n. 194/78, che, inibendo l’interruzione della gravidanza fino al momento in cui non si manifesti la malformazione fetale, finisce per trascurare il pericolo di grave pregiudizio psichico che potrebbe determinarsi nella donna a fronte della conoscenza di processi patologici suscettibili di causare rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro. Siffatta interpretazione, sottraendo alla donna, che versi in concreto e grave pericolo di pregiudizio alla propria salute psichica, la possibilità di optare per l’interruzione della gravidanza, può comportare una definitiva e irreversibile privazione di tale legittima facoltà, laddove, come nel caso in esame, la menomazione si manifesti o venga accertata quando il feto abbia ormai acquisito possibilità di vita autonoma, giacché, in tale ipotesi, l’art. 7, III comma della legge consente l’interruzione solo in caso di pericolo per la vita della donna. Sulla base di queste enunciazioni, devono trovare applicazione i principi di diritto dettati dalla Suprema Corte per il riesame della questione (e riportati in neretto) a conclusione del paragrafo n. 6 della motivazione che precede.