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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Pepe S. Ambient computing e decision support system applicati alla check-list di sala operatoria come risk-predictor. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2021;33(1):31–41. 
Added by: Sandro Filardi (26/07/2021 08:50:04)   Last edited by: Sandro Filardi (26/07/2021 08:51:53)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Pepe2021a
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Categorie: Igiene, Management
Sottocategorie: Eventi avversi, Organizzazione del lavoro, Procedure organizzative
Autori: Pepe
Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria
Visualizzazioni: 1/347
Indice di Visite: 17%
Indice di Popolarità: 4.25%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
Introduzione
Le sale operatorie rappresentano una parte fondamentale della vita lavorativa all’interno della chirurgia, tuttavia non sono esenti da rischi ambientali e di qualità, associati alle attività chirurgiche. Spesso gli operatori sanitari tralasciano od omettono alcuni procedimenti nel corso delle numerose procedure ospedaliere.
Questa considerazione è molto importante poiché molto spesso si eseguono interventi sempre più complessi con avanzati strumenti tecnologici, che rendono le procedure di difficile applicazione. Il nostro scopo è quello di presentare un progetto di intelligenza artificiale mirato alla presentazione di uno strumento informatico che consente da un lato di generare una verifica delle azioni chirurgiche che attraverso semplici comandi vocali, e dall’altro creare un sistema di supporto e controllo.
Materiali e metodi
La simulazione verrà eseguita utilizzando Alexa, che una volta addestrata, potrà essere interrogata sulla procedura desiderata, facendo partire le domande a cascata. Il coordinatore responsabile della check-list eseguirà l’identificazione mediante il proprio codice personale e avvierà l’intento al virtual assistant.
Conclusioni
La check-list chirurgica dimostra di essere uno strumento che consolida la sicurezza del paziente all’interno delle strutture ospedaliere, e Alexa potrebbe diventare uno strumento di sviluppo futuro a vantaggio di tutto il personale che lavora in sala operatoria.
Il progetto ha l’ambizione di poter divenire uno strumento d’informazione/formazione di tutti gli attori coinvolti nel processo chirurgico in sala operatoria, con l’auspicio di poter ispirare altri professionisti ad implementare le proprie competenze e dare il via ad iniziative simili.