Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Ciancio Bruno. L’assistenza sanitaria e la diaspora sociale dell’Europa che cambia: gli infermieri e le minoranze etniche si stanno adattando? International nursing perspectives 2005;5(1):27–32.
Added by: Teresa Compagnone (12/11/2007 16:55:31) Last edited by: Edvige Fanfera (20/06/2008 11:55:50) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Ciancio2005 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Scienze della formazione, Teorie infermieristiche Sottocategorie: Infermieristica transculturale, Organizzazione del lavoro Autori: Ciancio Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. Una delle conseguenze del fenomeno della migrazione è quello di riunire persone di culture differenti. Le autorità sanitarie sono oggi impegnate a trovare strategie e servizi che in modo equo ed adeguato sostengano e rispettino tutti i gruppi etnicamente diversi perché abbiano una continuità a livello di salute e di assistenza sanitaria. La formazione delle infermiere è una componente indispensabile in questo processo. Problema. Storicamente, la migrazione ha creato spesso un gruppo di persone scarsamente mobile e svantaggiato che si è sempre trovato in fondo alla scala socio-economica, almeno nei primi anni dopo l’arrivo nei paesi di accoglienza. Oggi la stessa situazione si può trovare in molti stati membri dell’Europa. Molti emigrati si sono trovati speso costretti ad accettare lavori e condizioni di lavoro che non favoriscono il mantenimento di una buona salute. La continuità salute-malattia subisce un peggioramento anche a causa di alcuni fattori come le difficoltà linguistiche, le concezioni diverse del concetto di salute e malattia, i problemi di comunicazione, la mancanza di mobilità soprattutto delle donne emigranti riguardo ai livelli di conoscenza e l’accessibilità ai servizi e all’assistenza sanitaria. Tali servizi potrebbero sviluppare specifiche strategie organizzative capaci di gestire i suddetti problemi. Conclusioni. I programmi di formazione infermieristica, mirati ad una migliore preparazione del personale sanitario, sarebbero di grande aiuto nel migliorare la conoscenza e l’accessibilità ai servizi ed al personale sanitario e i livelli di competenza nella consegna agli emigrati di un servizio sanitario culturalmente competente. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Edvige Fanfera |