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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Zaghini Francesco, Zaccari Veronica, Infante Angela, Sili Alessandro. La formazione degli operatori come strumento per migliorare il prendersi cura delle persone affette da malattia di Alzheimer. Infermiere Oggi 2016;25(1):46–51. 
Added by: admin (22/07/2021 14:04:43)   Last edited by: Edvige Fanfera (06/09/2021 14:57:48)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Zaghini2016
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Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Medicina
Sottocategorie: Comunicazione, Infermieristica in neurologia, Medicina
Keywords: Disturbi della comunicazione, Neurologia
Autori: Infante, Sili, Zaccari, Zaghini
Collezione: Infermiere Oggi
Visualizzazioni: 1/377
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Indice di Popolarità: 4.5%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall'articolo).
Nel mondo, oltre 35 milioni di persone sono affette da demenza. Di queste, il 60-70% è affetta da malattia Di Alzheimer: la compromissione delle modalità di pensiero e di comportamento, e, in particolare, la perdita della percezione del passaggio del tempo sono solo alcuni dei problemi che affliggono questi malati. Nelle fasi avanzate della patologia, il malato perde anche la capacità di recepire, decodificare ed organizzare frasi in un discorso fornito di significato, rendendo improbabile - se non impossibile - la comunicazione con gli altri. In quest’ottica, risulta fondamentale il contributo dell’infermiere, che, attraverso una formazione specifica, può aumentare le competenze comunicativo-relazionali per l’interazione e la comunicazione con i malati in stadio avanzato di malattia di Alzheimer. Per verificare tale ipotesi, è stata valutata l’efficacia di un evento formativo specifico rivolto ad un campione di operatori sanitari. Le risposte fornite dai partecipanti hanno mostrato una sostanziale modifica nelle competenze e conoscenze circa l’assistenza al malato di Alzheimer. Alla luce dei risultati prodotti è auspicabile che i dirigenti delle professioni sanitarie e i responsabili dei servizi di formazione implementino percorsi specifici rivolti a agli operatori sanitari volti a far acquisire le competenze per la gestione di queste particolari categorie di malati.