Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Sferrazza Silvia, Pampoorickal Fiorella, Casciato Stefano, Peghetti Angela, Matarese Maria. Un programma formativo per il personale di assistenza è capace di ridurre i comportamenti aggressivi dei pazienti con demenza durante la pratica del bagno? Infermiere Oggi 2015;25(2):29–31.
Added by: admin (22/07/2021 14:04:42) Last edited by: Edvige Fanfera (29/07/2021 14:07:38) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Sferrazza2015 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Igiene personale, Infermieristica in geriatria Keywords: Cura di sé, Cure igieniche totali, Demenze Autori: Casciato, Matarese, Pampoorickal, Peghetti, Sferrazza Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
Le attività svolte per l’igiene personale e comfort possono essere un evento stressante per i pazienti affetti da deterioramento cognitivo, ricoverati in reparti di lungodegenza. In particolar modo, il bagno può essere l’attività più complessa da eseguire per il personale di assistenza, ma anche per il paziente stesso. Per poter attenuare i comportamenti aggressivi durante l’attività dell’igiene personale si ricorre spesso a mezzi di contenzione fisica o all’uso di farmaci antipsicotici. Si è visto però che, questi interventi, non portano benefici, bensì aumentano il rischio di eventi dannosi. È stato condotto uno studio clinico randomizzato con disegno crossover per poter valutare l’efficacia di un programma formativo condotto negli USA, il “Bathing without a battle”. Questo programma prevede di formare il personale ad utilizzare delle tecniche assistenziali non coercitive centrate sui bisogni assistenziali, per i pazienti affetti da disturbi cognitivi. (A cura di Giuseppe Lestini). |