Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Sferrazza Silvia, Pampoorickal Fiorella, Casciato Stefano, Peghetti Angela, Matarese Maria. L'educazione all'autotrattamento fornita da infermieri Case manager è in grado di ridurre i tempi di ripresa delle riacutizzazioni nei pazienti affetti da Bpco? Infermiere Oggi 2014;24(2):34–35.
Added by: admin (22/07/2021 14:04:42) Last edited by: Edvige Fanfera (27/07/2021 11:16:41) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Sferrazza2014a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Metodologia della ricerca Sottocategorie: Infermieristica basata sulle prove di efficacia, Infermieristica in broncopneumologia, Linee guida, Ricerca sperimentale Keywords: Pneumologia Autori: Casciato, Matarese, Pampoorickal, Peghetti, Sferrazza Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
Background. La bronco pneumopatia cronico ostruttiva è una malattia cronica caratterizzata da una limitazione al flusso aereo e da altre alterazioni patologiche a livello polmonare. Sono state formulate delle linee guida all’autotrattamento per aiutare le persone a riconoscere i sintomi di una riacutizzazione e ad iniziare tempestivamente il trattamento. Tali piani educativi possono essere gestiti dall’infermiere case manager. Valutazione critica. Nello studio sono stati inclusi i pazienti con età superiore ai 40 anni con diagnosi di bpco, con volume massimo espiratorio nel primo secondo (Vems) <70%, con storia di fumo >20 anni o fumatori di 15 pacchetti anno, in recente terapia con broncodilatatori. I ricercatori hanno condotto uno studio clinico randomizzato e controllato in singolo cieco di tipo multicentrico. I risultati dimostrano una lieve riduzione dell’impatto delle riacutizzazioni sullo stato di salute, una intensità minore dei sintomi e una rapidità di guarigione nel gruppo studio rispetto il gruppo di controllo. Commenti. Lo studio dimostra che un piano di azione individuale, che include il supporto fornito da un infermiere case manager, può aiutare a diminuire l’impatto delle riacutizzazioni sullo stato di salute, l’intensità dei sintomi da riacutizzazione e ad accelerare i tempi di ripresa. (A cura di Antonella Puschietta). |