Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Pulimeno Ausilia Maria. Dateci spazio e ci ringrazierete. Infermiere Oggi 2018;26(1):1–2.
Added by: admin (22/07/2021 14:04:42) Last edited by: Edvige Fanfera (29/07/2021 13:23:32) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Pulimeno2018a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica di comunità Sottocategorie: Ambulatorio infermieristico, Cure primarie, Infermiere di famiglia, Infermieristica di distretto, Percorso diagnostico-terapeutico ass. (PDTA) Keywords: Infermieri coordinatori, Prevenzione primaria Autori: Pulimeno Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
L’obiettivo di questo editoriale è focalizzare l’attenzione su una società che cambia, invecchia, che si misura su nuove sfide terapeutiche. La rotta che viene tracciata e’ chiara. Viene indicata la strada maestra che viaggia su due binari. Più territorio ed ospedali d’eccellenza. Difendendo il servizio sanitario pubblico con investimenti sul territorio e sul personale, infermieri in primis. In questo ambito gli infermieri sono pronti a dare il loro contributo, ogni giorno, in prima linea, a contatto diretto con i cittadini. Per questo è estremamente importante realizzare nuovi modelli organizzativi in grado di rilanciare l’assistenza. A cominciare da quello di prossimità. E da percorsi che garantiscano la continuità assistenziale. L’obiettivo che si cerca di raggiungere e’ quello di effettuare un deciso investimento sulla professione infermieristica, in grado di rispondere con le proprie competenze e impegno a grandi sfide (invecchiamento della popolazione, aumento delle patologie croniche e delle multi patologie), ma anche sul fronte cruciale della prevenzione. Puntando sul potenziamento dell’assistenza domiciliare, in particolare per le persone non autosufficienti, dell’offerta di assistenza residenziale e semiresidenziale per anziani, sull’ampliamento della rete delle case della salute, dei presidi territoriali e dei consultori familiari. Le competenze infermieristiche e i modelli organizzativi possono rivelarsi decisivi. L’infermiere di comunità, di famiglia, che fa prevenzione nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nelle farmacie, gli ambulatori infermieristici nei quartieri, l’assistenza domiciliare personalizzata, l’attività di screening, in ambito ospedaliero l’infermiere esperto clinico e i Dipartimenti delle Professioni Sanitarie che investano sulle Unità di Degenza Infermieristica. Le questioni vanno affrontate con la massima urgenza. Il cambiamento che serve ai cittadini può avvenire solo sulle gambe degli infermieri. (A cura di Fernando Barberini). |