Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Moriconi Ione, Sorge Valerio. La donna vittima di violenza sessuale. Una revisione bibliografica. Infermiere Oggi 2018;26(1):37–44.
Added by: admin (22/07/2021 14:04:42) Last edited by: Edvige Fanfera (29/07/2021 14:44:57) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Moriconi2018a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica specialistica, Psicologia Sottocategorie: Infermieristica forense, Stupro, Violenza contro le donne, Violenza domestica Keywords: Depressione, Disturbi del comportamento, Stress post traumatico Autori: Moriconi, Sorge Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Obiettivo di questo studio è stato l’analisi delle conseguenze della violenza sessuale sulle vittime e la ricerca di una figura professionale infermieristica che affronti la problematica attraverso metodologie differenti. E’ stata condotta una ricerca documentale nelle banche dati internazionali di studi scientifici (di interesse infermieristico) per identificare le competenze e responsabilità dell’infermiere per ridurre le problematiche legate alla violenza sessuale. Per la revisione sono state esaminate tutte le fonti pubblicate negli ultimi cinque anni, selezionando gli articoli dopo valutazione dell’abstract. Gli articoli selezionati sono stati analizzati e classificati in una griglia di ricerca utilizzando il metodo Pico: il “problema” considerato è la violenza sessuale; gli “interventi” sono di prevenzione primaria, integrazione dello screening nella presa in carico della paziente, collaborazione con gli altri operatori sanitari; “outcome, esito o risultato”: le donne hanno meno complicanze conseguenti alla violenza e maggiori possibilità di guarigione se trattate bene o tempestivamente. Dall’analisi degli studi considerati, si evidenzia che le conseguenze a cui va incontro la vittima di violenza sessuale sono fondamentalmente tre: 1. problemi di salute mentale (depressione, Ptsd, spinta al suicidio), 2. Problemi di salute fisica legati ai traumi corporali subiti; 3. Problemi di ordine comportamentale. All’interno di un’organizzazione di lavoro, gli infermieri possono frequentare e proporre corsi di formazione continua ai colleghi e ai comitati ospedalieri per assicurarsi che questo fenomeno sia preso nella giusta considerazione. In Inghilterra, esiste una nuova figura di infermiere: il Sane (sexual assault nurse examiner), o infermiere esaminatore dell’aggressione sessuale, che riceve una formazione specifica nel trattamento medico, legale e forense delle vittime di violenza, raccoglie e custodisce le prove forensi e interpreta i loro risultati, tratta le eventuali lesioni e attua la profilassi della gravidanza e delle infezioni sessualmente trasmissibili. |