Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Galasso Roberta, Guerriero Antonietta, Mariniello Melania. Confronto sull’efficacia della scala di valutazione Edmonton frail scale (Efs) rispetto alle scale Comprehensive geriatric assessment (Cga) e Tilburg frailty indicator (Tfi) nell’individuazione dell’anziano fragile. Infermiere Oggi 2014;24(4):15–19.
Added by: admin (22/07/2021 14:04:42) Last edited by: Edvige Fanfera (27/07/2021 09:58:55) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Galasso2014 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieristica in geriatria, Scale di valutazione Keywords: Anziano fragile Autori: Galasso, Guerriero, Mariniello Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Attualmente, la fragilità viene definita come una condizione dinamica di aumentata vulnerabilità, che riflette modificazioni fisiopatologiche età correlate di natura multisistemica, associata ad un aumentato rischio di outcome negativi, quali istituzionalizzazione, ospedalizzazione e morte. Al riguardo sono stati sviluppati numerosi strumenti di valutazione, ma l’assenza di uno strumento standard preciso fa nascere la necessità di individuare quale tra quelli individuati in letteratura, fra l’edmonton frail scale (efs); il comprehensive geriatric assessment e il tilburg frailty indicator (tfi), risulti essere il più efficace nell’individuazione dell’anziano fragile. La ricerca bibliografica è stata effettuata sulle principali banche dati scientifiche: Pubmed, Cinhal, Cochrane, Ilisi, Google scholar. Dall’analisi è risultato che la valutazione dell’anziano fragile varia a seconda dello strumento utilizzato: i dati evidenziano tuttavia che l’uso della scala efs dovrebbe essere preferito all’utilizzo di altri strumenti di valutazione. |