Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]

E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

Risorse di WIKINDX

Di Saverio Silvia, Mangado Rebecca, Sghembi Fulvio. Efficacia degli interventi di telenursing per promuovere il self-care nei pazienti affetti da scompenso cardiaco. Un confronto tra l'utilizzo dei video educativi, internet e delle telefonate di monitoraggio. Infermiere Oggi 2014;24(3):11–16. 
Added by: admin (22/07/2021 14:04:41)   Last edited by: Edvige Fanfera (29/07/2021 14:34:28)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: DiSaverio2014
Invia la risorsa per email ad un amico
Categorie: Igiene, Infermieristica specialistica
Sottocategorie: Epidemiologia, Infermieristica in cardiologia
Keywords: Educazione sanitaria
Autori: Di Saverio, Mangado, Sghembi
Collezione: Infermiere Oggi
Visualizzazioni: 1/356
Indice di Visite: 17%
Indice di Popolarità: 4.25%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall'articolo).
Introduzione: il self-care è definito come “l’insieme delle azioni e atteggiamenti che contribuiscono al mantenimento della salute e del benessere personale, con l’intento di migliorare o ripristinare lo stato di salute” (Ons, 1998). Un aspetto della cura di sé è l’aderenza alla terapia medica che è stata identificata come una sfida per i pazienti e per gli infermieri, poiché richiede l’adesione a più comportamenti di auto-cura (assunzione di farmaci, monitoraggio dei sintomi, dieta ed esercizio). L’obiettivo di questa revisione è valutare l’efficacia degli strumenti del telenursing per gestire i pazienti con scompenso cardiaco, favorendo lo sviluppo di comportamenti di auto-cura. Materiali e metodi: sono stati selezionati 22 rct, pubblicati dal 2004 al 2014, che valutano l’efficacia di tre interventi di telenursing. Tredici studi valutano l’utilizzo delle telefonate da parte dell’infermiere per monitorare i pazienti; quattro utilizzano i video educativi e le videoconferenze; altri quattro prendevano in considerazione l’utilizzo di internet e siti web e solo uno studio ha valutato l’utilizzo dei messaggi vocali interattivi. Risultati: dall’analisi dei degli studi è risultato che le telefonate di follow up sono state più efficaci per gestire i pazienti a distanza, mentre l’utilizzo dei video educativi e delle videoconferenze ha favorito lo sviluppo di comportamenti di self-care rispetto l’utilizzo dell’assistenza basata sul web. Conclusioni: lo studio effettuato in questa revisione è utile soprattutto per pianificare ulteriori ricerche sull’efficacia degli strumenti di telenursing per la gestione dei pazienti affetti d questa patologia cronica. Le conoscenze acquisite forniscono una base per comprendere le strategie che possono migliorare la capacità degli infermieri nell’educare i pazienti e nel facilitare l’auto-gestione della patologia.