Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Pozzessere Giuseppe, Landi Lidia, Brambati Alessandra. Prevenzione del morbo d'Alzheimer attraverso la dieta. Infermiere Oggi 2016;25(1):52–56.
Added by: admin (22/07/2021 14:04:41) Last edited by: Edvige Fanfera (29/07/2021 13:05:44) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Pozzessere2016 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica Sottocategorie: Alimentazione, Prevenzione Keywords: Abitudini alimentari Autori: Brambati, Landi, Pozzessere Collezione: Infermiere Oggi |
Visualizzazioni: 1/367
Indice di Visite: 18% Indice di Popolarità: 4.5% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Questo articolo argomenterà le ipotesi sulla prevenzione del Morbo d’Alzheimer (d'ora in poi, AD dall'anglosassone “Alzheimer disease”) attraverso la dieta e, se quest'ultima, rappresenti davvero una misura che sia preventivamente efficace o semplicemente una mera illusione. La revisione della letteratura, utilizzando come principale motore di ricerca “Pubmed”, ha evidenziato un ampio riscontro positivo in merito alle argomentazioni sostenute, restituendo un gran numero di articoli in merito alla prevenzione attraverso la dieta ed, in particolare, all’importanza di alcune vitamine specifiche. Le pubblicazioni hanno evidenziato che un trattamento efficace dell'AD con la sola dieta non è ancora disponibile, ma che si tratta di un'ottima forma di prevenzione. Infatti, l’evidenza scientifica suggerisce che, attraverso una dieta sana, un regolare stile di vita ed un costante e moderato esercizio fisico, potrebbero essere prevenuti molti casi di malattia d’Alzheimer. In sintesi: le linee-guida per la prevenzione dell’AD si compongono di alcune regole in cui vengono contemplati i punti cardine per una corretta nutrizione e per un salutare stile di vita. |