Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bianchi Matè Giulia, Cardarelli Maria. Strumenti di previsione del rischio di cadute in un presidio territoriale di riabilitazione per disabilità fisica, psichica e sensoriale e di assistenza a persone non autosufficienti anche anziane Istituto San Giovanni di Dio. Infermiere Oggi 2018;26(1):51–55.
Added by: admin (22/07/2021 14:04:41) Last edited by: Edvige Fanfera (26/07/2021 13:55:45) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: BianchiMat2018 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Infermieristica clinica, Management Sottocategorie: Eventi avversi, Movimento, Risk management, Sicurezza Keywords: Cadute, Disabilità, Incident reporting, Near misses Autori: Bianchi Matè, Cardarelli Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). L’impatto del “fenomeno cadute” in età geriatrica è molto rilevante nella sanità pubblica, soprattutto a causa della morbilità e mortalità che esse provocano. L’aumento della sopravvivenza con esiti di disabilità ha determinato un accrescimento della domanda di trattamenti riabilitativi erogati in vari setting e regimi assistenziali. Questa ricerca intende esaminare il caso di una struttura istituzionalizzata di tipo assistenziale e riabilitativo, quale l’Istituto San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Genzano, proponendo un’analisi organizzativa degli strumenti aziendali di stima, prevenzione, monitoraggio e scomposizione dell’evento avverso nelle possibili cause/fattori di rischio, in un ottica di Risk Management che prevede una gestione proattiva e una reattiva. I dati sono raccolti tramite strumenti di previsione del rischio di caduta e schede di incident reporting per la segnalazione dell’evento avvenuto, elaborate sulla scorta delle evidenze scientifiche e di buona pratica clinica e contestualizzate nell’ambito assistenziale delle disabilità complesse psicologiche e sensoriali. Per attuare un’efficace prevenzione si sottolinea l’importanza della valutazione multidimensionale dei pazienti e l’approccio multidisciplinare dell’equipe, promuovendo una cultura fondata sulla sicurezza e sul miglioramento continuo della qualità. |