Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Badolamenti Sondra, Bertoldi Primo I, Borghesi Cristina, Danieli Micaela, Di Foggia Fernanda, Leonetta Maria L, et al. Le mutilazioni genitali femminili: Una proposta di intervento. Infermiere Oggi 2013 2013;23(4):34–42.
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Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Badolamenti20132013 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Antropologia, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Teorie infermieristiche Sottocategorie: Accertamento, Antropologia culturale, Infermieristica transculturale, Relazione di aiuto Keywords: Mutilazioni genitali femminili Autori: Badolamenti, Bertoldi, Borghesi, Danieli, Di Foggia, Leonetta, Mancini, Vaccaro Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Il fenomeno delle mutilazioni genitali femminili ha radici culturali molto salde ed è ancora largamente praticato all’interno delle comunità di immigrati nel nostro Paese. Lo scopo di questo lavoro è analizzare le motivazioni, la cultura, gli aspetti psicologici, sociali e normativi di questo fenomeno adottando come modello concettuale di riferimento l’assistenza infermieristica transculturale della Leininger che appare come il più esaustivo per una presa in carico olistica della salute della persona.I bisogni della persona sono, infatti, espressione di modelli culturali diversi. Lo scopo di questo lavoro è proporre uno strumento di lavoro, la scheda multilingue italiano arabo, direttamente gestita dall’infermiere di triage nei Dea, volta a facilitare i professionisti nella gestione della relazione con la persona e nella raccolta di informazioni, al fine di arrivare ad una corretta diagnosi e ad una appropriata assistenza. Una scheda che miri ad indagare l’anamnesi personale, l’eventuale presenza di dolore e la sua fisiologia.Gli interventi sui quali, ad opinione degli autori, si dovranno concentrare gli sforzi futuri di tutti i professionisti coinvolti riguardano, in primis, l’elaborazione di linee guida per il management clinico delle mutilazioni genitali femminili, attraverso l’adozione di codici di comportamento volti a migliorare la qualità dell’assistenza. |