Il COVID-19 ha evidenziato alcuni aspetti critici dei messaggi di salute pubblica e della relazione tra alfabetizzazione sanitaria, promozione della salute e salute pubblica. Lo scopo di questo studio è esaminare questi concetti allo scopo di fornire un quadro in cui le influenze reciproche vengono analizzate da un punto di vista ontologico; più specificamente, questo articolo esplorerà se la promozione della salute debba migliorare l'health literacy o l'health literacy sia effettivamente un prerequisito per comprendere (e mettere in pratica) i messaggi di promozione della salute/salute pubblica. La salute pubblica deve proteggere il pubblico dalla disinformazione, su questo gli infermieri giocano un ruolo cruciale nel supportare individui e comunità nella comprensione dei messaggi di salute pubblica. Il paradosso in esame è il legame tra alfabetizzazione sanitaria e promozione della salute; quale è il ruolo dell'health literacy quando, come nel caso della recente epidemia di COVID-19, la sanità pubblica deve indirizzare decine di centinaia di messaggi di promozione della salute a tutta la popolazione. Durante un'epidemia è presente un’incertezza di fondo, ogni giorno emergono nuovi dati e informazioni e ogni giorno si capisce (o si fraintende) qualcosa di più sul virus. Una massiccia presenza di disinformazione COVID-19, in particolare sui social media è presente relativamente ai trattamenti, all'utilità di indossare la mascherina, ai casi COVID-19 per fascia di età, alle teorie complottiste; tutto queto ha aggiunto più confusione e incertezza per la popolazione. La salute pubblica deve proteggere la popolazione dalla disinformazione. Sebbene nella pratica siano state messe in atto azioni per migliorare la compliance dei pazienti rispetto alla promozione della salute, non è chiara la relazione ontologica tra promozione della salute e alfabetizzazione sanitaria nel contesto della sanità pubblica.

PAROLE CHIAVE: alfabetizzazione sanitaria, promozione della salute, informazioni sulla salute, COVID-19, comunità