Castiglioni di Caronno Erica, La Torre Anna. Vita al Policlinico di Milano durante l’influenza Spagnola. Una storia di corsi e ricorsi. Professioni infermieristiche 2020;73(2):75–80.
Added by: Barbara Di Donato (19/07/2021 18:08:22)
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Abstract
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(Trascritto dall’articolo). In questo periodo di pandemia da Covid19, per gli storici creare parallelismi con le precedenti esperienze in contesti simili diventa quasi istantaneo. L'Influenza Spagnola, che ancora i nostri nonni ricordano, fu un morbo che nel corso della storia arrivò a mietere milioni di persone: si pensa che almeno 25-30 milioni siano decedute a causa di essa. In Italia le stime mostrano circa 600.000 decessi per Spagnola. La città di Milano, in particolare il Policlinico Ca’ Granda, fu travolta da questo morbo. Dal settembre 1918 all'aprile 1919 le persone affette da Influenza e relative complicanze ricoverate presso l'Ospedale furono complessivamente 5.684, di cui 4.198 guarirono mentre 1.486 decedettero. Tra il 1918 e il 1919 furono emanate delibere con provvedimenti di tipo amministrativo e organizzativo messi in atto per far fronte alla situazione. Si intrapresero iniziative sull'igiene degli ambienti ospedalieri e sulla disinfezione della biancheria dei malati; vennero acquistati numerosi strumenti medicali, vennero aperti nuovi spazi dedicati ai malati di Spagnola e si introdussero regole e modalità riguardanti le visite ai malati da parte del pubblico. Come oggi, diversi furono i colleghi colpiti e i decessi per tale causa, ma vennero riconosciuti loro premi, gratificazioni ed elogi per l'opera faticosa e pericolosa che essi svolgevano quotidianamente.
Added by: Edvige Fanfera Last edited by: Barbara Di Donato
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