Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Ferrannini Luigi, Calcagno Pietro, Nuvoli Gianfranco. Depressione e depressioni. Sistema salute 2018;62(1):17–34.
Added by: admin (06/07/2021 11:58:40) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Ferrannini2018 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Medicina, Psicologia Sottocategorie: Infermieristica in psichiatria, Lutto, Psicologia degli anziani, Suicidio Keywords: Anziano fragile, Depressione, Geriatria, Psichiatria, Suicidio Autori: Calcagno, Ferrannini, Nuvoli Collezione: Sistema salute |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Obiettivo: l'obiettivo dell'articolo è l'analisi del concetto di depressione, in considerazione delle attuali e profonde modificazioni della società con particolare riferimento alla popolazione anziana e al rischio suicidario. Metodi: partendo dagli aspetti definitori del concetto di depressione e delle sindromi depressive, viene valutato l'impatto epidemiologico di tali disturbi, individuando le possibili cause del loro prograssivo incremento. Sono quindi identificate le caratteristiche delle sindromi depressive nella popolazione anziana, con riferimenti sia alla neurobiologia che alla clinica dei disturbi. Viene infine affrontato il rischio suicidario valutandone epidemiologia, fenomenologia, psicodinamica, prevenzione, sostegno ai superstiti. Risultati: il termine depressione, ormaio diffuso nel linguaggio comune, fa riferimento ad un penoso stato d'animo che diventa malattia, secondo gli attuali sistemi classificativi, quando associato ad un corteo sintomatologico più ampio; nonostante la chiarezza da un punto di vista classificatorio, si evidenziano ancora difficoltà nella netta demarcazione dei suoi confini. Il progressivo aumento del riscontro di sintomatologia depressiva nella popolazione è attribuibile a vari fattori: migliore capacità diagnostica, modificazioni all'interno della società, aumento dell'età della popolazione e trasmissione di caratteri ereditari. Nell'età avanzata presenta caratteristiche peculiari e un complesso legame con le patologie dementigene. Il suicidio rappresenta la più grave complicanza della depressione nell'anziano in cui sono individuabili alcune caratteristiche distintive. Conclusioni: secondo le proiezioni dell'OMS le sindromi depressive diventeranno la principale causa di disabilità nel 2030. Il riconoscimento precoce e il trattamento adeguato di tale disturbo appare necessario al fine di ridurre la disabilità e la suicidabilità. Appare infine importante fornire sostegno ai sopravvissuti dei morti suicida, ricordando anche della delicatezza e delle difficoltà in cui l'operatore sanitario stesso in tale condizione si trova. Added by: admin Last edited by: admin |