Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Burrai Francesco, Luppi Marco, Apuzzo Luigi, Taras Pina, Michelluzzi Valentina. Effetti dell’ascolto della musica in pazienti ortopedici: uno studio randomizzato controllato. Professioni infermieristiche 2021;74(1):13–20.
Added by: Tania Diottasi (23/06/2021 18:10:28) Last edited by: Tania Diottasi (23/06/2021 18:11:46) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Burrai2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Medicina Sottocategorie: Infermieristica in ortopedia, Medicina basata sull'evidenza, Medicine alternative Keywords: Cure complementari Autori: Apuzzo, Burrai, Luppi, Michelluzzi, Taras Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
[Trascritto dall'articolo].
Introduzione. L'ascolto della musica rappresenta un punto di riferimento nella pratica infermieristica olistica basata sull'evidenza. Tuttavia l'ascolto di musica a scopi terapeutici è raramente utilizzato nei settings assistenziali postoperatori ortopedici. Scopo. Valutare gli effetti della musica durante il periodo post-operatorio ortopedico, fase in cui i pazienti manifestano frequentemente dolore e ansia. Metodi. Studio randomizzato controllato, su 56 pazienti durante il il primo giorno post operatorio, allocati in maniera bilanciata in un gruppo sperimentale trattato con la musica e un gruppo di controllo in assistenza standard. L'outcome primario era il livello di dolore valutato con la scala VAS e il Short Form-McGill Pain Questionnaire. Gli outcomes secondari sono stati il livello di ansia, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e la saturazione dell'ossigeno. Al rientro nella camera di degenza dopo l'intervento chirurgico in condizioni cliniche stabilizzate, i pazienti hanno ascoltato musica da una playlist personalizzata usando il proprio smartphone per 30 minuti. Risultati. Nel gruppo musica, il punteggio dello Short Form-McGill Pain Questionnaire è significativamente migliorato nella dimensione sensoriale (p = 0,006) e nella dimensione affettiva (p = 0,02). I pazienti hanno riportato una piacevole esperienza nell'ascolto della musica (90%), trovandola utile per la gestione del dolore (64%) e nel migliorare l'umore (86%). Conclusioni. La musica nel periodo post-chirurgico ortopedico ha mostrato un significativo miglioramento nel livello del dolore, rappresentando un'utile intervento complementare al trattamento farmacologico. L'ascolto della musica potrebbe essere un trattamento sicuro, economico e semplice da gestire da parte degli infermieri in ambito postoperatorio ortopedico. |