Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Barca Romina, Cacio Vincenzo, Leone Alessandro, Silano Verdiana, Levati Sara, D'Angelo Vincenzo, et al. Come gli infermieri di pratica avanzata partecipano alla costruzione di progetti di politica sanitaria?. Professioni infermieristiche 2021;74(1):3–12.
Added by: Tania Diottasi (23/06/2021 18:00:27) Last edited by: Tania Diottasi (23/06/2021 18:01:17) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Barca2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Gruppi occupazionali, Management Sottocategorie: Formazione del personale, Infermieri, Programmazione sanitaria Keywords: Politiche sanitarie Autori: Barca, Bianchi, Cacio, D'Angelo, Leone, Levati, Prandi, Silano Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
[Trascritto dall'articolo].
Introduzione. I bisogni dei pazienti e i cambiamenti dei ruoli dei professionisti sanitari, hanno portato i ricercatori a riflettere sul coinvolgimento degli infermieri nello sviluppo di processi assistenziali, nonché delle politiche sanitarie. Il Consiglio Nazionale degli Infermieri, l’OMS ed esperti confermano quanto la formazione infermieristica avanzata favorisca cure di qualità e riduca i costi sanitari. L’introduzione di infermieri di pratica clinica avanzata (APN) potrebbe essere un valore aggiunto nel contesto sanitario svizzero. Lo studio ha lo scopo d’indagare come gli APN possono partecipare allo sviluppo di progetti di politica sanitaria. Metodo. Si tratta di uno studio qualitativo. Sono stati condotti quattro focus group a infermieri attivi nella pratica con ruoli gestionali e clinici. È stato applicato un approccio di analisi dei contenuti induttivo, tramite software NVivo12. Risultati. Sono stati identificati tre macro temi: APN: la formazione avanzata fornisce le competenze per esercitare il ruolo. Il riconoscimento dell’infermiere nelle politiche sanitarie deriva da un cambiamento culturale. Collaborazione interprofessionale: il lavoro multidisciplinare consente una presa in carico globale. La richiesta di consulenza dell’infermiere APN risulta ancora marginale. Politica sanitaria: emerge la necessità di definire una popolazione target e relativi interventi, coinvolgere ed alfabetizzare la popolazione così come incentivare le organizzazioni all’ottenimento delle certificazioni di qualità. Proposte di miglioramento: sono necessari un’adeguata formazione ed il coinvolgimento di figure specialistiche per una presa a carico confacente. Conclusioni. Gli APN presentano potenzialità nell’impatto delle discussioni in politica sanitaria. Gli autori raccomandano che occorre investire a livello formativo e di popolazione, per massimizzare il coinvolgimento attivo nelle discussioni a sostegno del progresso infermieristico. |