Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Pitacco Giuliana, Urli Nadia, Centonze Sandro, Ferrazzano Alberto, Santarossa Sandra, Valentini Maria Grazia, Ponton Paola. Questioni etiche emergenti nella pratica clinica: risultati di un’indagine regionale. Assistenza infermieristica e ricerca 2021;40(1):4–19.
Added by: Paola Gentili (14/06/2021 06:53:14) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Pitacco2021 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Gruppi occupazionali Sottocategorie: Buona pratica clinica, Comitati etici, Dilemmi etici, Personale sanitario Autori: Centonze, Ferrazzano, Pitacco, Ponton, Santarossa, Urli, Valentini Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
Visualizzazioni: 1/440
Indice di Visite: 21% Indice di Popolarità: 5.25% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. Nel 2016 la Regione Friuli Venezia Giulia ha istituito in ogni Azienda sanitaria regionale i Nuclei Etici per la pratica clinica (NEPC). Per avviare una modalità proattiva di fare etica, dando voce a chi affronta in prima persona i problemi clinico-etici, è stata realizzata un’indagine in sei Aziende. Obiettivo. Individuare le questioni etiche percepite più rilevanti. Metodi. Indagine descrittiva, tramite questionario auto compilato, che esplora: a) la dimensione etica del lavoro in sanità; b) le situazioni di potenziale conflitto morale; c) la morte ed il morire; d) le modalità di gestione delle questioni etiche e il ruolo dei comitati. Risultati. Sono stati raccolti 2.774 questionari. La quasi totalità dei rispondenti (97%) giudica l’etica una dimensione integrante della professione sanitaria;?il 35% dichiara la mancanza di formazione sui temi della bioetica. Le situazioni di maggiore sofferenza morale riguardano i comportamenti degli operatori (mancanza di rispetto dei pazienti 43%; accanimento terapeutico 29%). Le questioni etiche di fine vita risultano le più controverse, come anche la dimissione di persone non autosufficienti e prive di rete sociale. La contenzione è fonte di conflitti tra i professionisti. Il 60% non ha affrontato nei propri percorsi formativi i temi della morte e del morire; ed il 51% si sente inadeguato ad affrontarle. Solo l’8% dichiara di ricorrere alla consulenza etica. Conclusioni. I Nuclei etici potrebbero giocare un ruolo determinante per favorire il confronto e per supportare i professionisti nelle scelte cliniche difficili. Added by: Paola Gentili Last edited by: Paola Gentili |
Notes |
Bibliografia presente. Risultati dell'indagine presente.
Added by: Paola Gentili Last edited by: Paola Gentili |