Greco Mario. Principi giurisprudenziali in tema di responsabilità medica per perdita di chance, dovuta a condotta omissiva nell'informare il paziente sulla cura di un grave tumore [Rassegna di Giurisprudenza]. Mondo sanitario 2021;28(3):28–32.
Added by: Antonella Puschietta (06/06/2021 16:39:06)
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Abstract
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(Trascritto dall'articolo). In ambito di responsabilità sanitaria, la perdita di chance di natura non patrimoniale consiste, secondo consolidata giurisprudenza di legittimità, nel «sacrificio della possibilità di un risultato migliore”, vale a dire nel venir meno per il paziente della possibilità di conseguire un vantaggio sperato, sia pure incerto ed eventuale, in termini di migliori opportunità di cura o di maggiore durata della vita o di minori sofferenze. Come per ogni altro evento di danno, l’affermazione di tale pregiudizio presuppone l’accertamento in giudizio di un nesso causale con una condotta commissiva od omissiva, da effettuarsi secondo il consueto criterio della preponderanza dell’evidenza, senza possibilità di sovrapporre (e confondere) la possibilità costituente il contenuto della chance con la probabilità significativa sul piano eziologico. Ai fini risarcitori la chance deve essere apprezzabile, seria e consistente (non ipotetica) e la liquidazione del danno per la sua perdita deve prescindere da altri pregiudizi per il paziente (es. anticipazione della morte o peggioramento delle condizioni di vita) e non può che essere effettuata in via equitativa, con valutazione commisurata alle caratteristiche della possibilità perduta, escludendo il ricorso ai criteri tabellari in uso per la liquidazione del danno da invalidità permanente o inabilità temporanea.
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