Di Stefano Giulio, Orusa Marco. Le paure nell'assistenza infermieristica:il coraggio nell’affrontarle ed elaborarle. NEU 2021;40(1):72–79.
Added by: Daniele Pandolfi (05/06/2021 16:40:36)
Last edited by: Daniele Pandolfi (18/09/2021 10:20:58)
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Abstract
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(Trascritto dall’articolo). La paura è uno stato emotivo costitutivo dell’essere umano. Essa ricorda all’uomo la sua permeabilità agli altri esseri viventi, oltre che l’esistenza della sofferenza propria e di quella altrui. Le origini della paura sono molteplici, così come le tipologie di paure esistenti. La più diffusa è quella del dolore fisico e mentale, inscindibili e mutualmente influenzanti. Grazie alla paura le persone possono potenzialmente affrontare pericoli e minacce a cui sono maggiormente esposti, attuando vari comportamenti. Saper accogliere le paure dell’altro così come affrontare le proprie è per l’infermiere una sfida di grande valore. La paura legata all’ignoranza sul proprio stato di salute rappresenta per le persone assistite un grande ostacolo e, per conquistare la loro fiducia, all’infermiere è richiesto uno sforzo considerevole che sovente porta lo stesso professionista a fare i conti con la sua personale ignoranza e, quindi, con la necessità di aggiornarsi e di studiare. La formazione è un tassello indispensabile anche per superare la paura dell’infermiere circa l’uso di attrezzature sanitarie caratterizzate da tecnologie complicate. La paura circa le difficoltà paventate nelle organizzazioni sanitarie rappresenta un ulteriore problema, soprattutto laddove gli infermieri temono di non poter fare abbastanza e di essere esclusi. La risposta a tutti questi ostacoli potrebbe risiedere nel coraggio, da non intendersi come mero esercizio di atti eroici e/o di forza, ma come capacità di includere l’emozione della paura nei propri processi mentali ed emotivi per governare la complessità di ogni singola situazione in un rapporto di reciproca armonia tra paura e coraggio.
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