(Trascritto dall’articolo).
L’autore delinea la storia dell’infermiere in psichiatria, analizzando la sua evoluzione dagli inizi al termine del XX° secolo percorrendo l’evoluzione storica della psichiatria fino alla fine del XX secolo, nello specifico contesto dell’ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana ove l’Autore ha prestato la sua opera professionale. L’autore illustra come la storia di un’ istituto ospedaliero, che ha radici nell’Impero Austroungarico, offra un’ interessante panoramica su altre istituzioni psichiatriche presenti in Europa. Nell’articolo viene evidenziato il passaggio dell’infermiere da esecutore di pratiche di contenzione fisica, ruolo a cui era prevalentemente destinato fino alla metà del XX secolo (contenimento fisico), a quello, di profilo più sanitario, di responsabile della somministrazione degli psicofarmaci, adeguando la sua attività all’evoluzione terapeutica (contenimento chimico). Tale transizione ha permesso alla figura dell’infermiere psichiatrico di evolvere verso un ruolo basato sulla relazione con il paziente. Nell’articolo viene anche evidenziata l’importanza della formazione professionale specifica per gli infermieri e cosi pure il valore della specializzazione in assistenza psichiatrica.