(Trascritto dall’articolo).                                                                                                                                                           
Background. L’adolescenza è un periodo delicato nel quale avvengono numerosi cambiamenti come la ristrutturazione della propria identità corporea, l’autonomizzazione dai genitori e l’apertura a nuove forme di socialità e di interessi in cui è facile prendere decisioni sbagliate o non essere in grado di esprimere o gestire emozioni negative, spesso mettendo in atto dei comportamenti di coping mal adattativi come il comportamento di autolesionismo. Scopo. L’obiettivo di questa revisione della letteratura è identificare i principali fattori di rischio di autolesionismo e le principali azioni preventive. Materiali e metodi. I documenti di interesse sono stati reperiti tramite l’interrogazione delle maggiori banche dati del campo biomedico e infermieristico, in particolare: PUBMED, COCHRANE, ILISI, CINAHL, attraverso l’utilizzo di opportune keywords. Risultati. Sono stati selezionati 39 articoli: i principali fattori di rischio sono la nazionalità, le criticità della sfera familiare e amicale, il bullismo, l’abuso di alcol e droga e la concomitanza di patologie psichiatriche. L’infermiere scolastico risulta essere uno strumento efficace per la prevenzione dell’autolesionismo. Conclusioni. L’autolesionismo è un argomento sottovalutato che ha grande impatto sulla salute dell’adolescente e deve essere precocemente identificato per evitare la possibilità di suicidio.