{È privo di valido fondamento normativo ravvisare una correlazione tra la scheda di dimissione ospedaliera e i compensi dovuti per le prestazioni sanitarie; è quindi errato escludere la remunerabilità delle prestazioni erogate in epoca anteriore all’istituzione dell’obbligo di compilazione della SDO, come quelle praticate al neonato nato sano nel periodo 1995-1997. Siffatta concezione sovverte il rapporto logico fra l’obbligo di compilazione della SDO e la remunerabilità della prestazione sanitaria, in quanto attribuisce a uno strumento conoscitivo e statistico, quale essa è, la funzione di presupposto normativo, laddove quest’ultimo va invece individuato nei provvedimenti nazionali o regionali relativi alle tariffe dei servizi e delle prestazioni del SSN. Nel caso di specie, la circolare dell’Assessorato regionale (richiamata in motivazione) afferma correttamente che la compilazione della SDO è presupposto per l’assegnazione di un episodio di ricovero, in regime ordinario o day hospital, a un raggruppamento omogeneo di diagnosi (ROD), dal quale soltanto scaturisce l’obbligo di remunerazione della prestazione eseguita.}