Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Guasco Eleonora, Maliziola Claudio. Lo stigma in salute mentale: implicazioni per l’assistenza. NEU 2020;39(4):30–40.
Added by: Giuseppe Lestini (19/02/2021 21:40:43) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Guasco2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in psichiatria Keywords: Stigma Autori: Guasco, Maliziola Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Lo stigma, sia esso pubblico o interiorizzato, ha conseguenze personali, sociali e di salute spesso catastrofiche. La malattia mentale, in particolare, è associata a stereotipi e pregiudizi che contribuiscono allo sviluppo di comportamenti discriminatori nei confronti di chi ne soffre e sono la principale causa di isolamento ed emarginazione sociale; tant’è che, oltre alle conseguenze cliniche della malattia, essi si trovano a dover affrontare anche gli effetti psicologici e sociali generati dal processo di stigmatizzazione. Tale fenomeno rischia, così, di influenzare negativamente la qualità di vita del malato e dei suoi familiari, rappresentando un ostacolo nella ricerca di aiuto e nel percorso di cura e riabilitazione della persona. Il public e il self stigma legati ai disturbi mentali hanno rilevanti implicazioni per l’assistenza. L’esperienza stigmatizzante genera un forte disagio emotivo di chi ne è vittima e determina una riduzione dell’accesso ai servizi di salute mentale, una scarsa aderenza terapeutica, un aumento del rischio di suicidio. È inoltre emerso che l’effetto dello stigma può essere aggravato se associato ad altri stereotipi negativi, come ad esempio quelli legati al genere o all’etnia. Pertanto, risulta fondamentale nella pianificazione assistenziale, tenere in considerazione non solo gli esiti clinici ma anche quelli di natura sociale. Added by: Laura Scozzo Last edited by: Giuseppe Lestini |