Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Ferreri Elena. La mobilizzazione precoce del paziente con stroke. NEU 2020;39(3):19–24.
Added by: Giuseppe Lestini (15/02/2021 15:04:30) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Ferreri2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica Sottocategorie: Movimento, Prevenzione, Riabilitazione Keywords: Disabilità Autori: Ferreri Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione Il focus sul deficit motorio del paziente affetto da ictus è un aspetto importante che coinvolge, oltre le figure del medico e del fisioterapista, anche quella dell’infermiere, quale professionista preposto all’assistenza continua, nell’ottica della prevenzione delle complicanze e del recupero. Si è voluto pertanto indagare quali siano le indicazioni presenti nella letteratura scientifica riguardo all’attuazione della mobilizzazione precoce nel paziente affetto da ictus. Materiali e metodi Per soddisfare l’obiettivo preposto si è svolta una revisione della letteratura disponibile consultando la banca dati Pubmed, tramite Mesh Database. Sono state individuate le seguenti parole chiave nel database MESH: - Stroke - Early Ambulation, early mobilisation Questi termini sono stati associati con operatore booleano “AND” e inseriti nell’ Advanced Search Builder. Risultati La ricerca ha prodotto 67 risultati; restringendo poi il campo alle pubblicazioni negli ultimi 10 anni il risultato è stato di 44, tra trial clinici e revisioni. Conclusioni La mobilizzazione precoce del paziente colpito da ictus, secondo i dati della letteratura, va iniziata dopo le 24 ore dall’evento acuto e determina valori favorevoli nei punteggi della scala Rankin modificata in termini di diminuzione della disabilità e di riduzione della mortalità. Added by: Giuseppe Lestini Last edited by: Giuseppe Lestini |