Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Franzetti Anna, Guerroni Alessandro. Il medico di medicina generale e l'identificazione precoce dei pazienti con bisogni di cure palliative: SPICT e NECPAL a confronto, in una popolazione selezionata di pazienti cronici in regione Lombardia. La rivista italiana di cure palliative 2020;22(1):8–12.
Added by: Silvia Gnaccarini (15/02/2021 09:52:39) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Franzetti2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Igiene, Medicina Sottocategorie: Epidemiologia, Medici, Medicina di base Keywords: Educazione sanitaria Autori: Franzetti, Guerroni Collezione: La rivista italiana di cure palliative |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Il medico di medicina generale (MMG) dovrebbe identificare precocemente, tra i suoi assistiti affetti da patologie croniche, quelli con bisogni di cure palliative, così da poter pianificare tempestivamente un percorso di assistenza e cura che ponga l’attenzione ai bisogni della persona e della famiglia. Scopo dello studio è stato quello di valutare il numero e le caratteristiche dei pazienti che necessitino di cure palliative tra quelli inseriti negli elenchi della cronicità di un MMG operante in regione Lombardia. Il MMG ha valutato, sulla totalità dei suoi assistiti presi in carico per cronicità, i bisogni di Cure Palliative utilizzando due strumenti validati a livello internazionale: il NECPAL e lo SPICT, valutandone la maneggevolezza e l’efficacia. I dati hanno mostrato che il numero di pazienti identificati differisce a seconda dello strumento utilizzato e che questa discordanza è dovuta primariamente all’utilizzo della domanda sorprendente. Tutti i pazienti identificati dallo SPICT e non dal NECPAL presentavano diversi criteri generali di peggioramento, tuttavia il MMG ha reputato difficile che questi pazienti potessero morire nei successivi 12 mesi. La valutazione del tempo necessario alla lettura e compilazione dei due questionari ha dimostrato che si tratta di strumenti efficaci e di semplice utilizzo nella pratica clinica di un ambulatorio di medicina generale. |