Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
D'aniello A, Di Pauli G. Rettocolite ulcerosa e chirurgia ricostruttiva: l’Ileal J Pouch. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2020;32(2):219–226.
Added by: Sandro Filardi (13/02/2021 17:34:22) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Daniello2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieristica intraoperatoria, Interventi infermieristici Keywords: Chirurgia addominale Autori: D'aniello, Di Pauli Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati |
Abstract |
Gli autori in questo articolo ci descrivono l’intervento che si esegue in caso di Rettocolite ulcerosa. La Rettocolite ulcerosa (RCU) è una malattia infiammatoria cronica intestinale che coinvolge selettivamente la mucosa dell’intestino crasso, colpisce primariamente la mucosa rettale, tuttavia può rimanere localizzata al retto o estendersi prossimalmente interessando l’intero colon. E’ una malattia caratterizzata da un infiammazione cronica che causa lesioni ulcerose, il suo andamento alterna episodi acuti seguiti da periodi di remissione clinica. Si tratta di una patologia immunomediata di natura sconosciuta ma potrebbe essere influenzata da svariati fattori: genetici, ambientali, infettivi. La tipologia e la severità dei sintomi sono correlate alla gravità dell’infiammazione e del tratto del colon interessato. Il trattamento chirurgico risulta essere necessario nel 15%-35% dei casi e può essere eseguito in regime elettivo o in urgenza dipende dai sintomi e dal loro grado di severità. Il gold standard del trattamento chirurgico è la proctocolectomia restaurativa con Ileal Pouch Ano Anastomosi (IPAA), poiché l’immagine corporea del paziente torna ad essere normale, senza stomia e con un transito fecale fisiologico. Inoltre si riduce il rischio di recidiva e di sviluppare cancro del colon. Trattamento chirurgico: è composto da tre fasi che si possono sviluppare in tre tempi diversi o in uno stesso tempo. La scelta di effettuare l’intervento chirurgico in uno, due o tre tempi dipende dalle condizioni cliniche del paziente e dallo stato infiammatorio dei tessuti. Geometria della Pouch: esistono principalmente 3 tipi di Pouch: J, W e S; tenendo conto che la J Pouch presenta tempi di confezionamento minori e la necessità di un’anastomosi in meno rispetto alla S e alla W, la J Pouch si configura come la geometria più utilizzata. Proctectomia di completamento laparoscopica con ipaa fasi dell’intervento: in questa fase il paziente viene posto sul tavolo operatorio in posizione litotomica e per il corretto posizionamento si utilizzano ausili come cosciali e spallacci che garantiscono la stabilità del paziente nelle varie inclinazioni necessarie durante l’intervento. Vengono poi descritte le fasi del campo operatorio e dell’intervento con l’ausilio di immagini. Materiali e strumentario: l’intervento è programmato in una sala laparoscopica integrata con sistema di risoluzione dell’immagine in alta definizione. Si preparano due servitori, uno con lo strumentario open e uno con lo strumentario laparoscopico. Questa disposizione è utile allo svolgimento delle diverse fasi dell’intervento organizzando in maniera funzionale lo spazio necessario sia alla parte demolitiva (laparoscopica) sia alla parte ricostruttiva (laparotomica). (A cura di Sandro Filardi). |