Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Salce Lorella, Barbato Simona, Bianchini Francesco, Renna Daniela. Management e comunicazione pubblica della salute e della scienza degli IRCCS NO-COVID IFO-Regina Elena e San Gallicano. Le persone fragili al centro. Organizzazione Sanitaria 2020;44(4):24–33.
Added by: Gianluca Pozzuoli (13/02/2021 15:57:53) Last edited by: Gianluca Pozzuoli (17/06/2021 08:55:28) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Salce2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Sociologia Sottocategorie: Comunicazioni di massa Keywords: Emergenze Autori: Barbato, Bianchini, Renna, Salce Collezione: Organizzazione Sanitaria |
Visualizzazioni: 1/605
Indice di Visite: 26% Indice di Popolarità: 6.5% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). La fiducia e la reputazione delle istituzioni sanitarie pubbliche e della comunità scientifica sono costantemente messe alla prova, ne è un esempio la grave emergenza per l’epidemia da SARSCoV-2. Una reputazione positiva rimanda ad un’idea solida, e non vacillante, di fiducia, autorevolezza, che permette di affidarsi alle competenze di medici, scienziati e decisori politici. In tale scenario è importante considerare le basi della comunicazione pubblica e strategica: le persone e le relazioni. Durante tutti i mesi della pandemia l’Ufficio Comunicazione, Stampa e Relazioni Esterne degli IRCCS IFO Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e Istituto San Gallicano, ha avuto un ruolo decisivo e di sinergia con la direzione apicale, l’unità di crisi e gli uffici di comunicazione delle altre istituzioni - Regione Lazio, Istituto Superiore di Sanità, Ministero della Salute, ASL, Medicina del territorio, altri centri di ricerca - oltre a rappresentare un solido raccordo tra istituzione e cittadinanza, direzione strategica e personale interno. Ci si è attivati in modo pieno e completo, realizzando una serie di azioni informative per coprire tre ambiti di intervento: 1) veicolare le buone norme comportamentali e una nuova cultura dell’essere utente/operatore dentro l’ospedale, al fine di ridurre i contagi; 2) fornire notizie, procedure e dati chiari e corretti per dipanare i dubbi sul nuovo virus; 3) contrastare disinformazione, propaganda e cattiva informazione. I nostri Istituti si caratterizzano per essere centri di ricerca e cura in oncologia e dermatologia, si occupano in prevalenza di “fragili”: pazienti oncologici, dermatologici, cronici e rari. Un gruppo di lavoro operativo sette giorni su sette ha garantito una tempestiva e puntuale comunicazione su canali analogici, digitali e multimediali. I canali digitali si sono rivelati ancora una volta strategici ed utili, senza sminuire i canali tradizionali. Solo in tema di coronavirus, sui social, abbiamo ottenuto un totale di 2 milioni e 270 mila visualizzazioni. Added by: Sandro Filardi Last edited by: Gianluca Pozzuoli |