Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Sironi Cecilia, Santanbrogio Giulia. Assistenza infermieristica: cosa è e cosa non è nel 2018. Professioni infermieristiche 2019;72(1):7–12.
Added by: Tania Diottasi (13/02/2021 12:44:03) Last edited by: Tania Diottasi (13/02/2021 12:44:51) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Sironi2019 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Filosofia, Organizzazione delle professioni sanitarie, Teorie infermieristiche Sottocategorie: Filosofia dell'assistenza, Filosofia dell'assistenza, Ordini delle professioni infermieristiche Autori: Santanbrogio, Sironi Collezione: Professioni infermieristiche |
Visualizzazioni: 1/570
Indice di Visite: 24% Indice di Popolarità: 6% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo)
Intendo concludere questo mio secondo mandato proponendo degli stimoli per riattivare il dibattito sulle scienze infermieristiche, sull'essenza o il core o nucleo centrale di ciò che siamo e facciamo noi infermieri (quello che in letteratura si trova come the essence of nursing). Mi ha confortato, in questo costante desiderio, la compagnia di colleghi molto più giovani di me e di numerosi autori i cui contributi metterò in bibliografia per chi desiderasse approfondire perché il tempo oggi è - ovviamente - limitato e i punti da toccare numerosi e profondi (vi promettiamo renderemo accessibile uno scritto più completo). Fra gli autori cito per tutti Virginia Henderson (Henderson, 1980). Nel 1979 le fu affidato il tema: Che cosa consente di preservare l'essenza dell'assistenza infermieristica nell'era tecnologica? La rilettura di questo suo interessante contributo della fine degli anni Settanta del Secolo scorso è stato illuminante rispetto al momento che sta attraversando la nostra professione in Italia oggi. La Henderson portò motivi, considerazioni, fatti, risultati di ricerche e la sua esperienza per indicare cosa consentirà di mantenere the essence of nursing , cosa consentirà agli infermieri di avere una funzione unica nella società negli ambiti dell'organizzazione (administration), della formazione, della ricerca e della pratica. Era comunque preoccupata. Anche la lettura sociologica dell'evoluzione delle professioni sanitarie, che mostra come la definizione dei ruoli, delle competenze e delle identità professionali non sia data una volta per tutte, ma dipenda da numerose variabili che mutano in continuazione chiede a tutti noi di essere protagonisti del cambiamento in atto, di esserne consapevoli (Tousijn, Dimonte, 2016). Ed abbiamo presente la persistente – legittima, per l'amor del cielo – spinta verso le competenze avanzate (che ormai sono diventate un mantra, specie nella rete). A questa si è aggiunta la battaglia contro il demansionamento, ora assunto ufficialmente come fenomeno oggetto di analisi e studio dalla nostra Federazione ("tema costante nella sua agenda di confronto, analisi e proposte su più livelli anche per individuare forme concrete di intervento", FNOPI, 1 settembre 2018). Non s'intende negare la presenza di questo fenomeno, s'intende però sollecitare un confronto più ampio e profondo sul "fare" infermieristico, legato, appunto, innanzitutto all'"essere".
Added by: Tania Diottasi Last edited by: Tania Diottasi |