Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]

E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

Risorse di WIKINDX

Balzan S. Formazione in sala operatoria: “Educare al difficile: the dirty side of Nursing”. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2020;32(2):209–216. 
Added by: Sandro Filardi (11/02/2021 17:34:25)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Balzan2020a
Invia la risorsa per email ad un amico
Categorie: Infermieristica clinica, Metodologia dell'assistenza infermieristica
Sottocategorie: Emozioni e sentimenti, Presa in carico, Relazione di aiuto
Autori: Balzan
Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria
Visualizzazioni: 1/641
Indice di Visite: 27%
Indice di Popolarità: 6.75%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
Tutti gli infermieri sperimentano situazioni di disgusto(1). I corpi suscitano sentimenti umanissimi di repulsione e rischiano, così, di diventare meri oggetti agli occhi di chi se ne prende cura, proprio come atto di difesa da ciò che è fisicamente faticoso da affrontare (2,3). E’ difficile scrivere sul disgusto nelle cure evitando che le parole non suscitino ilarità o volgarità. Si tratta, invece, di un argomento molto serio che condiziona la vita professionale e privata di infermieri e pazienti modificando le traiettorie di cura (4). Esiste una grande parte di assistenza segreta e mitizzata dalle convenzioni socio-culturali, in letteratura definita the dirty work (2), che necessita di essere messa in luce dal mondo scientifico perché si possa operare liberi dai tabù e dalle paure con cui determinate emozioni spiacevoli e forti si scontrano (5). Gli effetti del disgusto rovinano la relazione di cura aumentando le distanze prese in segno di difesa, riducendo l’intimità utile all’apertura verso l’altro e procurano tare psicologiche tra le persone coinvolte (6). La ricerca offre pochissime occasioni di confronto in merito dimostrando la persistenza di un tema silenziato dalla vergogna (7). L’auspicio maggiore è che gli ambiti di formazione e ricerca colgano al più presto questa implicita richiesta di bonifica nei programmi educativo-formativi.