(Trascritto dall’articolo).
Introduzione. Ottenere misure affidabili e comparabili per la quantificazione dell'impegno assistenziale è una necessità di tutte le organizzazioni sanitarie e pone esplicitamente il problema della scelta di strumenti e criteri tecnicamente affidabili. Obiettivo. Valutare la concordanza tra Metodo Svizzero, Karnofsky Performance Status Scale e Percezione Soggettiva degli infermieri nella rilevazione dell'impegno assistenziale. Metodi. Studio osservazionale prospettico basato sulla compilazione informatizzata dei tre strumenti per ciascun paziente, in 21 giornate consecutive, nei reparti di un ospedale di III livello. È stato stimato dagli infermieri l'impegno assistenziale medio nelle 24 ore; gli strumenti sono stati comparati attraverso la Kappa di Cohen e nei diversi livelli di aggregazione. Risultati. Sono state eseguite 7.810 rilevazioni su 1.187 pazienti. In tutti i reparti è stata riscontrata una forte eterogeneità tra i profili di impegno assistenziale e livelli di concordanza che hanno superato molto raramente il livello “discreto”. In generale, il grado di accordo tra le scale evidenzia una buona concordanza tra Karnofsky e Percezione Soggettiva anche considerando il raggruppamento delle rilevazioni in ambito medico e in ambito chirurgico. Il confronto formale della resa comparativa delle tre scale conferma l'eterogeneità degli strumenti e non consente di identificarne uno per un uso generalizzato. Conclusioni. La misurazione di fenomeni come il carico assistenziale necessita di strumenti mirati alle caratteristiche delle unità assistenziali ed agli obiettivi dell'uso dei risultati. Il contributo della ricerca è stato quello di aver confrontato direttamente su un campione istituzionalmente rappresentativo i risultati dell'adozione di strumenti attesi come eterogenei, spesso applicati per decisioni gestionali.