Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Marchetti Daniela, D’Ettorre Melissa, Verrocchio Maria Cristina. Gioco d’azzardo e suicidalità: una rassegna di studi recenti. Psicologia della salute 2020(3):35–63.
Added by: Valentina Biagioli (12/01/2021 18:46:01) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Marchetti2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Psicologia, Sociologia Sottocategorie: Infermieristica in psichiatria, Psicologia sociale, Sociologia della salute Keywords: Disturbi del comportamento, Promozione della salute, Suicidio Autori: D’Ettorre, Marchetti, Verrocchio Collezione: Psicologia della salute |
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Allegati |
Abstract |
Il disturbo da gioco d’azzardo (DGA) è un importante problema di salute pubblica che presenta alti tassi di prevalenza. È stata condotta una rassegna degli studi che hanno indagato la relazione tra le problematiche di gioco d’azzardo e la suicidalità (ideazione suicidaria, tentativi di suicidio e morte per suicidio). Sono state utilizzate le banche dati PsycInfo e PubMed inserendo come parole chiavi gambl* AND suicid*. Sulla base dei criteri di inclusione ed esclusione sono stati inclusi 35 studi nella revisione. Le caratteristiche individuali risultate associate alla suicidalità nei giocatori d’azzardo sono: genere femminile, età più avanzata e numero considerevole di anni di gioco, basso livello di istruzione, debiti, gioco d’azzardo genitoriale, impulsività, disregolazione emotiva, ricerca della novità ed evitamento del danno, stile di difesa immatura, eventi di vita stressanti. Sono state individuate specifiche tipologie di gioco connesse al rischio suicidario: macchine da gioco elettroniche, scommesse sportive, daily fantasy sports e lotteria istantanea. Il rischio suicidario è presente anche in forme sottosoglia DGA, ma la gravità della condizione si associa alla gravità della suicidalità. Infine, sono stati illustrati i disturbi comorbili maggiormente predittivi della suicidalità nei giocatori d’azzardo: disturbi dell’umore e d’ansia, disturbi di personalità del cluster B, disturbi dell’alimentazione e disturbi da uso di sostanze. Concludendo, i risultati emersi nella letteratura più recente ed esaminati in questo contributo possono fornire indicazioni utili per la pianificazione di interventi di prevenzione, diagnostici e trattamenti maggiormente focalizzati sui comportamenti suicidari. (Trascritto dall'articolo). |