Data l’elevata incidenza del tumore mammario e la variabilità in termini psicosociali delle pazienti colpite, sembra oggi necessario implementare programmi di intervento realmente adattabili alle esigenze del singolo individuo, alle sue caratteristiche ed al contesto psicosociale di appartenenza. Il progetto Fil-Rouge si è posto come obiettivo la valutazione dell’impatto di un intervento psicologico integrato nell’iter oncologico, in cui il supporto psicologico sia parte attiva nelle fasi diagnostiche, pre-chirurgiche e post-chirurgiche. Il campione dei partecipanti allo studio è composto di 98 donne, di cui 58 assegnate al gruppo sperimentale (programma Fil-Rouge) e 40 al gruppo di controllo (standard care). Ad entrambi i gruppi sono stati somministrati questionari riguardanti la sintomatologia fisica, il livello di stress e la qualità della vita, sia in termini generali che relativi alla specifica patologia. L’approccio integrato sembra rispondere in maniera adeguata alle sollecitazioni che emergono in letteratura legate al concetto di una presa in carico olistica. Riguardo gli esiti clinici si è notato un considerevole impatto dell’intervento sugli outcome psicologici, emotivi e, in qualche misura, anche sulla percezione degli effetti collaterali legati all’iter medico antitumorale. Questo studio permette di generare importanti spunti di riflessione poiché la presenza di una rete di supporto psicologico parallela e concomitante con gli interventi medici sembra influenzare in maniera significativa la qualità della vita e l'equilibrio psicofisiologico dei soggetti coinvolti.

(Trascritto dall'articolo).