Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Graffigna Guendalina, Bosio Caterina, Cecchini Isabella. La malattia di Cushing ed il suo impatto sulla qualità di vita attraverso gli occhi dei pazienti: uno studio qualitativo. Psicologia della salute 2020(2):141–157.
Added by: Valentina Biagioli (26/12/2020 19:25:37) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Graffigna2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Psicologia, Sociologia Sottocategorie: Infermieristica in endocrinologia, Psicologia clinica, Psicologia della salute, Sociologia della salute Autori: Bosio, Cecchini, Graffigna Collezione: Psicologia della salute |
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Allegati |
Abstract |
La malattia di Cushing è una patologia rara ed altamente debilitante. Mentre il successo clinico nel trattamento della malattia di Cushing si misura in termini di remissione dell’ipercortisolismo, è importante ricordare che ciò dovrebbe coincidere con un miglioramento della resilienza psicologica e della qualità della vita dei pazienti. Il presente studio qualitativo mira a ricostruire il percorso psicologico che i pazienti intraprendono nella convivenza con la malattia. Questo studio è stato progettato secondo il metodo qualitativo Narrative inquiry. Ai pazienti intervistati è stato richiesto di compilare un diario semi strutturato per una settimana raccontando di come vivono ed affrontano la malattia. Successivamente, i pazienti sono stati intervistati per indagare a fondo gli insight emersi dalle storie dei diari. Lo studio ha coinvolto 12 pazienti con malattia di Cushing. Questo studio fornisce una fotografia del bagaglio emotivo con cui i pazienti reagiscono e cercano di dare un senso alla loro diagnosi di malattia di Cushing ed alla loro vita con la malattia. In particolare, secondo i racconti dei pazienti, i diversi sintomi fisici della malattia di Cushing hanno un impatto estremamente negativo sull’immagine di sé dei pazienti e contribuiscono a deteriorare psicologicamente la loro autostima e fiducia in sé stessi. Gli autori sostengono che le testimonianze raccolte nel presente studio, non solo confermano le precedenti evidenze riguardanti l’impatto profondo dei sintomi della malattia di Cushing sulla vita quotidiana dei pazienti, ma aprono anche interessanti prospettive sulle rappresentazioni psicologiche dei pazienti riguardo ai loro sintomi ed ai loro bisogni non soddisfatti. (Trascritto dall'articolo). |