Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Lobue Aurora. Corpo, Tecnologie, Cultura: ibridazioni e coesistenze. NEU 2019;38(4):63–76.
Added by: Roberto Accettone (09/12/2020 19:11:02) Last edited by: Roberto Accettone (03/05/2021 15:50:47) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Lobue2019 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Antropologia, Biologia, Filosofia Sottocategorie: Antropologia culturale, Etnologia Autori: Lobue Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). L’articolo esamina da un punto di vista antropologico la relazione fra corpo e tecnologie, a partire da quella tra essere umano e ambiente di riferimento. Viene nominato e affrontato l’antico dissidio tra natura e cultura e tra corpo e mente, attraverso una chiave di lettura “ecologica”, non del tutto culturalista ovvero scientista, ma che tenti di avviare un dialogo fra approcci differenti alla realtà, e che faccia riflettere sulla reciproca influenza dei vari ambiti e domini scientifici. L’uso di tecnologie avanzate sul/nel corpo è possibile solamente in un orizzonte di significato che ne garantisca validità e coerenza. L’antropologia medica e della sensorialità smentiscono la natura esclusivamente meccanica dei processi neurali e riportano la riflessione sulle trasformazioni fisiologiche e le risposte del corpo all’ambiente ad un piano culturale, che impregna l’essere-nel mondo in tutte le sue sfaccettature e lo caratterizza in modo del tutto specifico e impensabile come universale. Si suggerisce pertanto di ripensare alle possibili modificazioni del sentire, del percepire e del conoscere il mondo attraverso il corpo considerando tutti gli elementi e le dimensioni che lo compongono e che con esso interagiscono. Added by: Laura Scozzo Last edited by: Roberto Accettone |