Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
[banca dati bibliografica]
E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| | Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| |
| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
|
Brachelente Carlo, Esposito Giuseppe, Giordano Vittoria, Villa Giulia. Rilevazione ecografica del residuo post minzionale nei pazienti con incontinenza urinaria. Infermiere Oggi 2019;39(3-4):31–37.
Added by: Simone Ciucciarelli (26/11/2020 10:21:35) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Brachelente2019 Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Eliminazione, Infermieristica in urologia, Tecnologie biomediche Keywords: Anziano fragile, Incontinenza urinaria Autori: Brachelente, Esposito, Giordano, Villa Collezione: Infermiere Oggi |
Visualizzazioni: 1/752
Indice di Visite: 30% Indice di Popolarità: 7.5% |
| Allegati |
| Abstract |
|
(Trascritto dall'articolo). L’incontinenza urinaria (IU) è una condizione che interessa milioni di persone e ha un forte impatto sulla qualità della vita, con implicazioni psicologiche e fisiche. Al fine di attuare l’accertamento dell’IU, la rilevazione del residuo post minzionale (RPM) tramite metodica ecografica è considerata come tecnica gold standard per la misurazione del volume vescicale. Lo scopo di questo lavoro è individuare l’utilità e i possibili benefici della rilevazione del RPM tramite device ad ultrasuoni, nell’accertamento infermieristico dell’incontinenza urinaria. Dalla revisione è emerso che la rilevazione ecografica del RPM è utile in presenza di sintomatologia specifica ed è una metodica efficace, precisa e soprattutto sicura. Inoltre, tale tecnica, specie se eseguita con il bladder scanner, può essere semplice, ma necessita di un breve periodo di formazione e training. Gli infermieri, acquisendo le competenze per rilevare il RPM con il bladder scanner, possono attuare un intervento efficace, appropriato e sicuro per il paziente con IU. L’utilizzo dei device ad ultrasuoni, nell’assistenza infermieristica al paziente con IU, fa nascere quindi l’esigenza di acquisire conoscenze e competenze avanzate, in un ambito disciplinare oggi poco descritto in letteratura ma con grandi potenzialità per l’evoluzione professionale. Added by: Edvige Fanfera Last edited by: Simone Ciucciarelli |