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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Piliero Salvatore, Moro Cesare Giovanni. Il profilo di cura “come modello organizzativo territoriale di gestione e di cura della crisi psichiatrica”. NEU 2019;38(4):18–32. 
Added by: Roberto Accettone (28/10/2020 16:18:51)   Last edited by: Roberto Accettone (03/05/2021 15:46:17)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Piliero2019
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Categorie: Infermieristica specialistica, Medicina, Metodologia dell'assistenza infermieristica
Sottocategorie: Infermieristica in psichiatria, Valutazione infermieristica
Keywords: Psichiatria
Autori: Moro, Piliero
Collezione: NEU
Visualizzazioni: 1/650
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Indice di Popolarità: 6.5%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall'articolo).
Introduzione: Il tema dell’ “urgenza psichiatrica” negli anni è divenuto sempre più complesso, sia per la comparsa di situazioni cliniche nuove, sia in seguito a cambiamenti legislativi e organizzativi, sia per le mutazioni intervenute nel rapporto ospedale - territorio. Il modello a cui il nostro servizio si è ispirato è rappresentato da un percorso integrato di cura  tra “polo ospedaliero” e “rete territoriale”.  Il paradigma di trattamento tende a garantire la continuità assistenziale seguendo un approccio multidisciplinare. Obiettivo: realizzare un modello operativo in grado di dare risposte appropriate al paziente in stato di crisi. Metodi: Da una revisione della letteratura  e da una indagine di best practice si è realizzato il “Profilo di cura-Gtc” (Gestione terapia crisi) che ha consentito trattare 51 pazienti dal 2012 al 2016. La cura ha previsto tre fasi: inquadramento clinico, monitoraggio e valutazione finale. Risultati: Il case mix ha riguardato diverse patologie con diagnosi strutturata secondo IcD-10  suddivise  in: 2% (F10-F19), 18% (F20-F29), 41% (F30-F39), 19% (F40-F48), 16% (F60-F69) e 4% (F70-F79). Hanno avuto una efficacia terapeutica nella misura del 76,47 %, il 3,92 % non ha risposto alle terapie. Nel 19,60 % dei casi si è reso necessario il ricovero in SPDC. Discussione: Il metodo consente: un apprezzabile inquadramento clinico, una misurazione  della gravità dei sintomi, un monitoraggio e una valutazione degli effetti. Lo strumento inoltre permette di gestire  il paziente presso la struttura territoriale  evitando l’ospedalizzazione, ottimizzare le risorse, limitare gli effetti bio-psico-sociali derivanti da una cronicizzazione, delineare una modalità operativa che risponda ai bisogni del paziente. Conclusioni: Possiamo definire urgente ogni situazione psicopatologica che esiga un tempestivo intervento sulle dinamiche interpersonali, familiari e sociali, al fine di bloccare l’evoluzione del quadro clinico; concettualmente il lavoro d’equipe è indispensabile nella gestione della crisi psichiatrica e della sua evoluzione clinica. Lo strumento adoperato assume una rilevanza terapeutica e permette di fornire  risposte soddisfacenti. Il Centro Psicosociale diviene quindi un’area -filtro fondamentale per il riconoscimento, la prevenzione  ed il trattamento della crisi psichiatrica.
Added by: Laura Scozzo  Last edited by: Roberto Accettone