Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bon Giulia. L’esperienza dei caregivers di utenti con il disturbo dello spettro autistico rispetto alle cure infermieristiche ricevute. NEU 2019;38(2):42–48.
Added by: Fernando Barberini (07/10/2020 19:06:56) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Bon2019 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Caregiver, Infermieri, Presa in carico Keywords: Disabilità, Presa in carico Autori: Bon Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). L’autismo ha un effetto significativo sulla qualità della vita dei membri della famiglia del paziente che ne soffre, in particolare sui genitori; per questo l’infermiere deve essere in grado di creare un modello di assistenza che supporti questi ultimi in tutte le aree di cura del bambino. La presenza di una persona affetta da autismo porta con se come imprescindibili conseguenze stress e sofferenza psicologica per le persone a lui prossime, affettivamente e fisicamente; il benessere familiare dovrebbe pertanto essere uno dei focus dell’intervento da parte del personale sanitario. Il disegno di studio scelto è di tipo qualitativo: l’obiettivo è analizzare i vissuti e le esperienze di vita delle persone, spiegando le difficoltà che riscontrano i caregiver quando accedono alle strutture sanitarie. La raccolta dati è stata effettuata tramite tecnica del Focus Group. Sono state individuate alcune tematiche principali fra cui le difficoltà vissute dai caregiver durante gli accessi nelle strutture sanitarie, l’assistenza infermieristica ricevuta e i suggerimenti per il personale sanitario. I risultati indicano che i caregiver devono affrontare diverse difficoltà durante gli accessi in strutture sanitarie: ambiente non adeguato e personale non preparato nel trattare tale disturbo, comunicazione assente o povera di informazioni necessarie, percezione di inadeguatezza al ruolo genitoriale e mancanza di collaborazione fra le parti. L’obiettivo futuro per la presa in carico di persone affette da disturbo dello spettro autistico è quello di coinvolgere i caregiver come risorsa fondamentale durante gli accessi alle strutture ospedaliere al fine di creare un ambiente personalizzato per questo tipo di problematiche, rendendo così l’accesso un fattore di collaborazione fra le figure per garantire una corretta assistenza a queste persone.
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