(Trascritto dall'articolo).
Il Governo italiano, dopo il recepimento della direttiva europea sull'orario di lavoro, dichiarò l'impegno ad ampliare gli organici del personale del SSN. La metodologia di valutazione dei piani di fabbisogno del personale innova la normativa per la definizione delle dotazioni organiche in sanità, ferma da alcuni decenni. Obiettivo. Applicare la metodologia del Ministero della Salute alle aree di degenza della Fondazione IRCCS Ca' Granda per analizzarne le ricadute sulla dotazione organica e sui costi. Metodi. Sono stati considerate tutte le unità operative di degenza moltiplicando il minutaggio assistenziale previsto nell'anno 2016, dividendo per 60 ottenendo le ore annue di assistenza che sono state divise per le 1418 ore lavorate annue dal personale del comparto. Il calcolo è stato fatto separatamente per infermieri e OSS. Il minutaggio per l'assistenza è stato parametrato al peso medio della casistica dell'unità operativa. I risultati sono stati confrontati il personale infermieristico e di supporto assegnato ed è stato stimato l'impatto economico. Risultati. L'applicazione del modello comporta un'eccedenza di 23 infermieri e la carenza di 95 OSS rispetto all’attuale organico. L'aumento dei costi del personale è stato stimato in t 1.828.562,00. Conclusioni. Le osservazioni pervenute e la simulazione dimostrano che il modello necessita di alcuni importanti correttivi. I dati degli studi internazionali che correlano esiti dei pazienti ed organico ed il rapporto tra professionisti sanitari e popolazione assistita sono macroindicatori già disponibili che consentono di orientare le scelte sugli investimenti sulle professioni sanitarie.