Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Balistreri Maurizio. Il diritto alla revoca del consenso del donatore di gameti: un approfondimento delle questioni bioetiche. NEU 2020;39(1):65–78.
Added by: Giuseppe Lestini (27/08/2020 14:32:34) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Balistreri2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Organizzazione delle professioni sanitarie Sottocategorie: Codici deontologici, Codici etici, Donazione di organi e tessuti, Procreazione assistita Autori: Balistreri Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Con la sentenza n. 162/2014, la Corte Costituzionale ha sancito l’illegittimità del divieto di riproduzione con gameti di un donatore previsto dalla legge n. 40/2004. La Corte rileva che il divieto di fecondazione eterologa viola il diritto fondamentale delle persone di autodeterminarsi nella sfera più intima ed intangibile della persona. Per usare i gameti di un donatore a fini riproduttivi c’è bisogno naturalmente del suo consenso. Nelle scelte che riguardano la riproduzione e la nascita la normativa esistente riconosce alle persone il diritto di ritornare sui loro passi anche quando si sono impegnate con terzi e hanno avviato il concepimento di una nuova persona sessualmente oppure attraverso un intervento di riproduzione assistita. Noi sosteniamo che questo diritto si applica anche al donatore di spermatozoi e di ovociti e che, di conseguenza, il diritto di revoca del consenso vale anche dopo la fecondazione della cellula uovo e fino al trasferimento dell’embrione. Added by: Laura Scozzo Last edited by: Giuseppe Lestini |