Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Spagnolo Antonio G. Sicurezza e Bioetica ai tempi del Covid-19 [Editoriale]. Medicina e morale 2020;69(1):5–9.
Added by: Giuliana Covelli (19/08/2020 09:06:38) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Spagnolo2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Igiene, Infermieristica clinica Sottocategorie: Allocazione delle risorse, Biodiritto, Dilemmi etici, Malattie infettive, Responsabilità, Sicurezza, Sicurezza dei cittadini, Sicurezza sui luoghi di lavoro, Tutela dei pazienti Keywords: Dignità, Fattori di rischio, Politiche sanitarie, Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro Autori: Spagnolo Collezione: Medicina e morale |
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Allegati |
Abstract |
Il tema della sicurezza ha rappresentato da sempre un argomento bioetico, collegato allo sviluppo della tecnologia e ai rischi per le singole persone e per la collettività. Uno dei primi documenti del Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB) era proprio dedicato al dibattito sulla sicurezza, delle biotecnologie innovative e dell'ingegneria genetica (1991), e aveva focalizzato l'attenzione sui rischi derivanti dall'introduzione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati, accogliendo un'accezione ampia del concetto di "sicurezza", intesa come espressione primaria di un'etica della responsabilità individuale e collettiva. In questo tempo difficile di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, dovuto alla malattia causata dal coronavirus (Covid-19), è forte il richiamo al tema della sicurezza (personale, sanitaria, sociale...) che fa emergere una discussione su questioni bioetiche sia di carattere generale sia su questioni concrete, spesso poco considerate finora nella letteratura del settore. La pandemia di questi mesi ci sollecita, a riflettere sui principi della bioetica e sulla loro relazione/priorità nei diversi ambiti in cui emergono i problemi, considerando: il grande numero di vittime che l'infezione ha determinato e continua a determinare nel mondo; la necessità di mettere in sicurezza le persone vulnerabili e che meno sono in grado di proteggersi da sole; il ruolo degli operatori sanitari e la loro sicurezza in relazione con i pazienti che devono assistere; le necessità di allocare le risorse economiche (limitate) per fronteggiare tutti i problemi sanitari e sociali che ne conseguono; l'ipotesi di definire più o meno nuovi criteri per "scegliere" i pazienti da trattare in mancanza di risorse per tutti, compromettendo in alcuni casi la loro sicurezza e il loro diritto alle cure. Ovviamente, accanto a questi problemi di carattere sanitario, le riflessioni etiche riguardano anche numerosi aspetti di carattere organizzativo, sociale e politico che non sono meno rilevanti.
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