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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Caputo Arianna. Tra circa dieci anni. In primavera. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2020;32(1):126–129. 
Added by: Sandro Filardi (16/08/2020 10:20:18)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Caputo2020
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Categorie: Infermieristica clinica, Sociologia
Sottocategorie: Emozioni e sentimenti, Sociologia della salute
Autori: Caputo
Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria
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Allegati    
Abstract     
L’autore in questo articolo ci parla di come ha vissuto, come persona e come professionista infermiera, il periodo dell’emergenza causato dal covid 19. Inizia questo racconto fantasticando di come sarebbe la vita tra dieci anni in primavera e come poter raccontare alla figlia del periodo vissuto quando lei non c’era. Poi si rituffa nella realtà del presente per raccontarci che i blocchi operatori in cui lavora, nell’Ospedale del Mare di Napoli, sono diventati improvvisamente terapie intensive, ed alcune sale sono state dedicate completamente ai soli casi positivi. Esperti e meno esperti, in poche ore, in pochi giorni, hanno imparato il necessario per poter passare dall’essere uno strumentista ad un infermiere di TI. Con le mille insicurezze ed indecisioni che attanagliano chiunque possa ritrovarsi, in un colpo, a svolgere un lavoro diverso e a dover prendere decisioni importanti in pochi istanti. Un salto nel vuoto. Mentre qualcuno ancora mastica belle parole, gli infermieri restano nei loro reparti, nelle loro unità operative. Accanto ad altri pazienti che combattono la loro guerra contro altre patologie. Accanto a colleghi che hanno visto altri colleghi ammalarsi, cedere. E che sono lì per continuare a credere che andrà tutto bene. L’autore torna poi a parlare di futuro e dice che tra dieci anni, in primavera, quando parlerà con la figlia gli dirà come il mondo è tornato a girare dopo questa fetta di stagione fuori dal tempo. Le racconterà di noi: infermieri e medici e personale sanitario, e le dirà che, nella vita, è fondamentale scegliere il lavoro che si ama. Perché non si può giocare a fare gli eroi per un giorno e basta. L’unica cosa che conta davvero, è che domani si possano guardare i fiori germogliare. Domani, e tra circa dieci anni, in primavera.
(A cura di Sandro Filardi).
  
Notes     
Articolo inserito nell’inserto di questo numero: ”Reportage emergenza covid. L’esperienza delle regioni A.I.C.O”.