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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Miereanu Beatrice, Pugliese Francesco, Ruberto Franco, Rullo Carmine, De Angelis Maria Grazia, Germani Irma. Reparti operatori nell’emergenza covid-19: riorganizzazione dell’assetto assistenziale da sala operatoria a terapia intensiva. Innovazione organizzativa e ottimizzazione delle risorse. AOU Policlinico Umberto I°. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2020;32(1):112–119. 
Added by: Sandro Filardi (14/08/2020 17:50:25)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Miereanu2020
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Categorie: Etica, Management
Sottocategorie: Gestione del personale, Motivazione, Organizzazione del lavoro, Tecnologie biomediche
Autori: De Angelis, Germani, Miereanu, Pugliese, Ruberto, Rullo
Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria
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Allegati    
Abstract     
Introduzione: Il 30 gennaio 2020 l’OMS ha dichiarato l’infezione da nuovo Coronavirus SARS-COV-2 un’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale, proclamando lo stato di pandemia l’11 marzo 2020. La pandemia ha gravato pesantemente sull’organizzazione dei sistemi sanitari dei paesi colpiti, stante la presente necessità di implementare i posti letto di terapia intensiva. In questo contesto di riorganizzazione logistica degli ospedali, la sala operatoria, per le sue peculiari caratteristiche, si presta alle nuove esigenze ai fini della trasformazione in una terapia intensiva Covid-19. L’Azienda Policlinico Umberto I avvia in tempi strettissimi, una procedura di valutazione delle potenzialità strutturali della sala operatoria della Seconda Clinica Chirurgica (D.A.I Cardio, Toraco-Vascolare, Chirurgia e Trapianti d’Organo), ritenuta potenzialmente idonea ad essere trasformata in Terapia Intensiva Covid-19 con otto posti letto in dotazione.
Obiettivi del lavoro: Lo scopo principale di questo lavoro è quello di poter condividere, all’interno della comunità infermieristica, un’importante esperienza di gestione e ricollocamento delle risorse in uno scenario emergenziale.
Contenuti: I contenuti di questo lavoro sono l’adeguamento della struttura, le risorse tecnologiche, le risorse umane, la formazione del personale e il supporto psicologico.
L’adeguamento della struttura: I lavori strutturali sono stati di modesta entità in quanto la struttura preesistente della sala operatoria ha consentito un agile adeguamento. La trasformazione del blocco operatorio in terapia intensiva in questo breve intervallo temporale ha implicato un profuso impegno professionale del personale di sala operatoria.
Le risorse tecnologiche: In una prima fase, strettamente emergenziale, ai fini della rapida apertura della terapia intensiva, si è reso necessario impiegare gran parte delle apparecchiature già presenti nel blocco operatorio, implementate da una centralizzazione delle risorse tecnologiche esistenti presso le altre sale operatorie, reparti di degenza ordinari e terapie intensive del Policlinico. In seconda istanza sono state attivate le procedure aziendali di gara d’appalto per la fornitura di tutte le restanti dotazioni tecnologiche ai fini dell’ottimizzazione dello standard of care.
Le risorse umane: Le risorse umane in termini di infermieri e OSS da destinare al nuovo reparto sono state pensate per preservare il personale sanitario che opera in prima linea e contestualmente mantenere al massimo dell’operatività gli ambienti sanitari. Notevole è stato l’impegno del personale infermieristico esperto della Terapia Intensiva Trapianti che ha affiancato volontariamente e costantemente il personale della sala operatoria nel lavoro di allestimento della nuova struttura. Il personale infermieristico delle sale operatorie è stato organizzato in modo da poter garantire il normale svolgimento delle attività chirurgiche dei trapianti d’organo.
La formazione del personale: La formazione riveste due aspetti principali. Il primo riguarda le competenze avanzate necessarie per la gestione del paziente ricoverato in terapia intensiva, il secondo aspetto riguarda la formazione sulla gestione delle patologie ad alto rischio infettivo.
Il supporto psicologico: Il personale sottoposto a serrati ritmi di lavoro in condizioni di stress fisico e psicologico necessita di un supporto psicologico dedicato. Per cercare di agevolare il personale e alleggerire lo stress lavoro-correlato è stato messo a disposizione ulteriore personale infermieristico per poter permettere la fruizione di periodi di riposo; si è cercato di rendere l’ambiente esterno più confortevole tramite l’allestimento di una zona relax o la promozione di iniziative come la divulgazione attraverso siti istituzionali di corsi on line di rilassamento.
Conclusioni: L’innovazione organizzativa ha permesso di raggiungere l’obiettivo di cambiare l’assetto assistenziale della sala operatoria per trasformarla in una terapia intensiva Covid-19. L’equipe ha dimostrato una rapida risposta adattiva in tale circostanza di urgenza e il lavoro in sinergia con il gruppo dei colleghi esperti in terapia intensiva, ha reso possibile l’acquisizione di nuove competenze.
(A cura di Sandro Filardi).
Added by: Sandro Filardi  Last edited by: Sandro Filardi
Notes     
Articolo inserito nell’inserto di questo numero: ”Reportage emergenza covid. L’esperienza delle regioni A.I.C.O”.