Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Benci Luca. La solitudine. NEU 2019;38(3):3–5.
Added by: Roberto Accettone (10/08/2020 10:01:35) Last edited by: Roberto Accettone (04/05/2021 08:10:14) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Benci2019 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Biodiritto, Dilemmi etici, Suicidio assistito Autori: Benci Collezione: NEU |
Visualizzazioni: 1/699
Indice di Visite: 26% Indice di Popolarità: 6.5% |
Allegati |
Abstract |
L’infermieristica è una professione abituata al lavoro di equipe, il cui concetto di solitudine “decisionale” non è normalmente presente e và declinato. Vi sono tuttavia situazioni che esulano da tale logica ad esempio nei casi in cui vi è un’equipe monoprofessionale, quindi una subordinazione fra figure professionali, o in situazioni tempo-dipendenti in cui non vi è la tempistica per far riferimento all’equipe, in questi casi la solitudine è, come si dice in diritto in re ipsa. Questo concetto può essere traslato alla solitudine dell’infermiere nel suicidio assistito, in un ipotetico contesto regolamentato dalla legge in cui il paziente è nel pieno della titolarità dei propri diritti e fermamente convinto del gesto da attuare, l’ infermiere può trovarsi di fronte a una eventuale confliggente etica tra operatore e paziente in un atto che si palesa senza ritorno. La decisione è molto personale e non può essere preconfezionata ma derivata dal proprio vissuto personale e professionale. (A cura di Roberto Accettone). Added by: Laura Scozzo Last edited by: Roberto Accettone |