Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Solano Luigi, Magnani Maura, Di Trani Michela, Ferri Rosa, Di Monte Cinzia, Renzi Alessia. L’esperienza di collaborazione tra psicologi della salute e medici di medicina generale (MMG) della Scuola di psicologia della salute di Roma. Psicologia della salute 2020(1):79–91.
Added by: Valentina Biagioli (06/08/2020 18:55:52) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Solano2020 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Infermieristica di comunità, Medicina, Psicologia Sottocategorie: Infermiere di famiglia, Medicina di base, Psicologi, Psicologia della salute, Psicologia di comunità Keywords: Promozione della salute Autori: Di Monte, Di Trani, Ferri, Magnani, Renzi, Solano Collezione: Psicologia della salute |
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Allegati |
Abstract |
Il lavoro fa il punto su un’esperienza di promozione della salute nell’ambito dell’assistenza sanitaria primaria in corso da 19 anni ad opera della Scuola di specializzazione in psicologia della salute della Sapienza di Roma, implicante l’inserimento di specializzandi negli studi di medicina generale. Aspetto centrale dell’esperienza è che lo psicologo riceve i pazienti insieme al medico e non in un ambiente separato. Il dispositivo offre un’attenzione anche psicosociale al disagio che giunge allo studio medico; permette di intervenire in fasi molto precoci, aggirando la riluttanza della popolazione a rivolgersi ad uno psicologo; realizza una formazione sia dello psicologo che del medico. Gli psicologi sono presenti un giorno alla settimana nell'ambulatorio, insieme al medico. Gli psicologi lavorano per tre anni, un turno a settimana, insieme al medico. In alcuni casi viene proposto un approfondimento in tempi e spazi separati. I casi vengono discussi tra i due professionisti e supervisionati in riunioni quindicinali con due docenti della Scuola. Finora l’esperienza ha coinvolto 28 specializzandi in altrettanti studi medici in diverse parti d’Italia. L’esperienza è risultata fattibile in tutti i contesti, pur richiedendo un certo periodo di “rodaggio” tra le due figure professionali. Rarissimamente si è riscontrata opposizione alla presenza dello psicologo da parte dei pazienti, che hanno anzi manifestato apprezzamento e collaborazione. Nei due casi in cui è stato possibile avere i dati, si è registrata una sensibile diminuzione della spesa farmaceutica. Viene discusso in che modo trasformare questa esperienza in un lavoro retribuito e la formazione necessaria. Viene presentata una vignetta clinica illustrativa. (Trascritto dall'articolo). |