Gli approcci di intervento assets-based si concentrano su risorse e potenzialità di sviluppo di individui e comunità e si configurano come un’importante proposta teorico-metodologica anche per orientare la promozione della salute secondo un modello biopsicosociale. Negli ultimi anni è emersa la necessità di elaborare questa conoscenza per renderla fruibile nella pratica professionale degli operatori della salute. Il progetto Erasmus+ "ASSETSCOM" attraverso un percorso di ricerca-azione partecipata ha coinvolto cinque università Europee (UK, Danimarca, Finlandia, Slovenia, Italia) e 10 partner locali (servizi e progetti rivolti ad adolescenti), si è proposto di sviluppare risorse formative per operatori e professionisti dell’adolescenza, finalizzate a facilitare l’implementazione di interventi assets-based al fine di mobilizzarne le risorse e promuovere salute e benessere. Dopo una fase di identificazione delle sfide professionali che gli operatori del consorzio incontrano e le pratiche assets-based che mettono in atto per fronteggiarle, attraverso l’analisi di casi studio, si è proceduto alla traduzione di tali pratiche in contenuti formativi sotto forma di moduli didattici (anche online) costruiti e validati attraverso un approccio collaborativo interdisciplinare e interprofessionale. L’articolo illustra e discute l’implementazione nel contesto italiano, che ha coinvolto i progetti “Acchiappasogni” e “Come Out” rispettivamente dell’Ausl della Romagna e Parma, identificati dai referenti regionali del “Progetto Adolescenza” come stakeholder locali viste le loro competenze nel lavoro multidisciplinare, la capacità di identificare ed utilizzare le risorse della comunità per promuovere il benessere dei giovani, valutare gli interventi e garantirne la sostenibilità.

(Trascritto dall'articolo).