Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Paolucci Lara, Contoli Carlotta, Razzano Laura, Vola Letizia Maria. L’intervento domiciliare in salute mentale esperienza di tirocinio: supporto alla domiciliarità psichiatrica. NEU 2018;37(2):26–34.
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Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Paolucci2018 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica di comunità, Infermieristica specialistica, Strutture sanitarie Sottocategorie: Case famiglia, Infermieristica domiciliare, Infermieristica in psichiatria Keywords: Psichiatria Autori: Contoli, Paolucci, Razzano, Vola Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). In conseguenza delle patologie mentali più gravi ed invalidanti e dei processi di disabilità ad esse correlate, le persone assistite possono manifestare nel tempo notevoli difficoltà nella gestione della cura di sé e del proprio spazio vitale e nell’organizzazione della quotidianità. Le loro case spesso diventano un luogo di esclusione favorendo percorsi di isolamento, deprivazione, passività ed impoverimento tale che a volte, nell’ambito del piano di trattamento individuale elaborato da parte del Centro di salute mentale (CSM), può essere previsto un temporaneo inserimento nelle strutture residenziali ad intensità variabile. Gli interventi domiciliari si collocano nella rete dei servizi territoriali rivolta ad utenti gravi che risiedono nella propria abitazione, da soli o con la famiglia, con lo scopo di garantire la permanenza nell’ambiente famigliare e sociale di appartenenza, tutelandone la salute e favorendo il miglioramento della loro qualità di vita e di quella dei loro familiari. Questo elaborato intende indagare su: 1) come avviene la presa in carico a domicilio, accennando qual è il significato della casa e dell’abitare, 2) in che modo l’infermiere utilizza lo strumento visita domiciliare 3) come si possa sostenere l’abitare di pazienti con disturbi mentali gravi. È stata fatta una revisione della letteratura ed è stato condotto uno studio qualitativo tramite intervista agli infermieri presso il servizio supporto alla domiciliarità psichiatrica dell’asl Città di Torino, territorio nord, esperienza innovativa di presa in carico della persona con grave disturbo mentale in alternativa alle strutture residenziali, con lo scopo di comprendere i punti di forza, le criticità e le migliorie del servizio. |